“Non posso essere privato del diritto di fare la mia professione”: Renan Lodi escluso dall’Al-Hilal. Il caso legale che scuote il calcio saudita
- Postato il 20 settembre 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Escluso dalla lista del campionato per un regolamento che permette un limitato numero di stranieri per squadra. Poi, la decisione di risolvere unilateralmente il contratto. In Arabia Saudita l’addio (controverso) di Renan Lodi all’Al-Hilal è diventato un caso. Così discusso che il brasiliano ha deciso di chiamare in causa le autorità sportive internazionali. La sua posizione è chiara, il giocatore pretende rispetto: “Non posso essere privato del diritto di esercitare la mia professione. Ho deciso di far valere i miei diritti come qualsiasi lavoratore a cui viene impedito di svolgere il proprio lavoro”. Mentre il club allenato da Simone Inzaghi ricorrerà a “tutte le misure legali necessarie”. La speranza del calciatore è che “gli organi competenti giudichino il caso il prima possibile” per poter tornare a giocare. Ma andiamo con ordine.
I motivi dell’esclusione
Perché Renan Lodi è stato escluso dalla rosa dell’Al-Hilal? Acquistato nel gennaio 2024 dall’Atletico Madrid con un contratto triennale, il brasiliano è stato sacrificato dal club per la lista del campionato. Per favorire la crescita del movimento calcistico locale, infatti, la Saudi Pro League ha imposto un limite di 10 giocatori stranieri per squadra (due dei quali under 21). Nel caso dell’Al-Hilal di Simone Inzaghi, gli acquisti di Darwin Núñez e Theo Hernández hanno obbligato la società a prendere alcune scelte forzate. Salutato Mitrovic a parametro zero (all’Al-Rayyan SC in Qatar), la scelta è ricaduta anche su Renan Lodi. Escluso dalla lista del campionato, il brasiliano avrebbe potuto partecipare solamente alle gare della Champions League asiatica. Troppo poco secondo il suo punto di vista.
La versione di Lodi sui social
Non contento e, soprattutto, deluso della situazione Renan Lodi ha tentato di dialogare con la società per cercare di risolvere quanto accaduto, senza però mai ottenere una risposta. “Ho iniziato la stagione 2025/26 motivato a portare più trofei al club, senza preoccuparmi di dover competere con altri giocatori. Ma dopo la pre-stagione in Germania, sono rimasto sorpreso di sapere che non potrò giocare nella Saudi Pro League. Avrei solo la possibilità di giocare in pochissime partite, nella Champions League asiatica. Questa situazione mi ha fatto pensare al mio futuro. Ho ancora molti sogni da realizzare, e non avrei abbastanza minuti in questa stagione. Nelle ultime settimane, ho cercato di ritrattare questa decisione con il club per essere disponibile per tutte le partite dell’Al-Hilal. Ma non ho mai ricevuto una risposta su come questa situazione possa essere risolta in maniera amichevole”, ha spiegato con un lungo post sui social. Poi la decisione di rivolgersi a un avvocato per risolvere unilateralmente il contratto. “Ho lavorato duramente per aiutare l’Al-Hilal a raggiungere la vetta del campionato, dove merita di stare. Pertanto, ho chiesto consulenza legale e sono stato informato che non posso essere privato della mia professione. Ho preso la decisione di perseguire i miei diritti, come ogni lavoratore a cui viene impedito di svolgere il proprio lavoro. Spero con ansia che le autorità responsabili giudichino il mio caso al più presto, così posso tornare a fare ciò che amo senza alcuna restrizione”.
La battaglia legale contro l’Al-Hilal
La risposta dell’Al-Hilal non si è fatta di certo attendere. Il club, infatti, ha annunciato che intraprenderà tutte le vie legali necessarie per difendere i propri interessi. Il caso rimane apertissimo. Per un epilogo che anche lo stesso Inzaghi ha commentato con rammarico: “Sono triste perché Renan ha fatto molto bene per noi al Mondiale per cCub ed è sempre stato un grande professionista”. Mai come in questi casi, l’apparenza inganna. Anche il campionato più ricco del mondo nasconde le sue insidie. E nel frattempo, Renan Lodi rimane svincolato.
L'articolo “Non posso essere privato del diritto di fare la mia professione”: Renan Lodi escluso dall’Al-Hilal. Il caso legale che scuote il calcio saudita proviene da Il Fatto Quotidiano.