“Non moriremo in ospizio”: tre suore scappano dalla casa di riposo per tornare nel vecchio convento abbandonato

Dopo una vita trascorsa ad obbedire alle regole, questa volta hanno detto basta. Suor Rita, Suor Bernadette e Suor Regina hanno organizzato una vera e propria fuga dalla casa di riposo per tornare nel loro vecchio convento, il Monastero di Goldenstein, vicino a Salisburgo.

Il gesto ha innescato una polemica con i vertici locali della Chiesa cattolica: “Non avremmo mai immaginato che la Chiesa ci avrebbe trattato in questo modo”, ha fatto sapere l’88enne Suor Bernadette, come riporta Fanpage, raccontando che lei e le sue consorelle sono state trasferite in una casa di cura senza nemmeno essere consultate. Per decenni le suore hanno vissuto nel monastero insegnando nella scuola femminile attigua. Tutto bene fino a quando, sul finire del 2023, il ricovero di due di loro ha causato il trasferimento di tutte quante in casa di riposo: “Una vita indipendente nel monastero di Goldenstein non era più possibile o giustificabile a causa dell’età avanzata e delle precarie condizioni di salute delle suore, nonché delle esigenze spirituali dell’ordine e delle condizioni strutturali del monastero” ha fatto sapere il prevosto del convento.

Eppure le 3 sorelle non hanno voluto sentire ragioni e con l’aiuto di alcune ex studentesse sono riuscite a tornare nel convento che le aveva ospitate. “Qui abbiamo dormito meglio di quanto non facessimo da molto tempo. È casa nostra e non ce ne andremo mai più” hanno dichiarato. Ad aiutarle nel loro intento anche sostenitori che hanno fornito tutto il necessario: dal cibo all’elettricità alle visite mediche a domicilio. E se la presidente della federazione delle Agostiniane parla di atto “indisciplinato”, le dirette interessate sono irremovibili: “Non moriremo certo in quell’ospizio, preferiamo sdraiarci su un prato”.

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