“Non mi hanno invitato al Conclave”: la protesta del cardinale keniano Njue. Ma la sua diocesi lo smentisce
- Postato il 6 maggio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Lui dice di avere tutte le carte in regola per partecipare al Conclave. Eppure lamenta di non avere ricevuto nessun invito ufficiale. Ma a smentire le dichiarazioni del cardinale keniano John Njue è l’arcivescovo di Nairobi Philip Anyolo: in un comunicato trasmesso ai media nazionali e ripreso dal quotidiano Daily Nation, ha spiegato che Njue sarebbe eleggibile a partecipare ed è stato ufficialmente invitato tramite la Nunziatura Apostolica in Kenya, ma le sue condizioni di salute non gli permetterebbero il viaggio. Punto. La diocesi keniana è intervenuta per smentire l’intervista rilasciata allo stesso quotidiano dal cardinale, che – al contrario di quello che dice la diocesi di Nairobi – ha spiegato di non essere malato, di non aver ricevuto alcun invito e di non conoscere i motivi della sua esclusione dal conclave. “Sinceramente non so perché sono stato escluso dal conclave, non capisco il motivo”, ha dichiarato, smentendo le voci che lo davano in precarie condizioni di salute e per questo impossibilitato a partecipare alle votazioni che da domani decideranno il successore di Papa Francesco. “Coloro che si recano lì per l’elezione ricevono solitamente inviti ufficiali e questo non è avvenuto nel mio caso”. Poi, ricordando la sua presenza al conclave del marzo 2013 quando fu eletto Jorge Mario Bergoglio, ha precisato: “Non è per motivi di salute, davvero, è difficile commentare”. Tutto smentito da Nairobi.
Ma sul caso si allunga anche un’altra ombra: sul porporato, l’unico ancora in vita del Kenya, era stata anche formulata l’ipotesi di un sopraggiunto limite d’età, dopo verifiche del Vaticano che avrebbero spostato quella ufficiale oltre i 79 anni dichiarati. Secondo l’anagrafe avrebbe 80 anni, che è il limite di età per partecipare al conclave. La sua età era stata infatti recentemente corretta, su sua indicazione, nell’annuario pontificio. Stessa scelta che ha fatto il cardinale Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. A differenza di Njue, però, lui al Conclave ci sarà e voterà. Ouédraogo, nell’Annuario Pontificio 2024 risulta essere nato il 25 gennaio 1945. Quindi avrebbe già compiuto 80 anni prima dell’inizio della Sede Vacante del 2025 e ciò lo renderebbe automaticamente un cardinale non elettore. Ma, ed è qui il colpo di scena, nell’Annuario Pontificio 2025 la sua data di nascita è improvvisamente diventata 31 dicembre 1945. Quindi, ringiovanendo di un anno e avendo ufficialmente 79 anni, per lui si apriranno le porte della Cappella Sistina e sarà, dunque, uno dei 133 cardinali elettori chiamati a eleggere il successore di Francesco.
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