"Non è un caso, 30 minuti dopo...". Fs, un caso clamoroso: è la prova del sabotaggio?
- Postato il 16 gennaio 2025
- Di Libero Quotidiano
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"Non è un caso, 30 minuti dopo...". Fs, un caso clamoroso: è la prova del sabotaggio?
Troppi guasti dietro i disagi che stanno mandando in tilt il traffico ferroviario, al punto che Ferrovie dello Stato ha presentato un esposto. Qualcosa infatti non tornerebbe. "Alla luce dell'ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette" - si legge - la società ha deciso di depositare un esposto denuncia "molto dettagliato" presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma. Fs vuole accendere una faro soprattutto sugli orari in cui si sono verificati alcuni problemi, perché "non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria, con ricadute pesanti su tutta la rete”, il tipo di guasti e la loro frequenza, che “stanno destando più di qualche interrogativo". La goccia che ha fatto traboccare il vaso in Piazza della Croce Rossa è il guasto alla linea di Porta Nuova che ha creato disagi e rallentamenti alla circolazione ferroviaria a Verona. Ma è solo l'ultimo di una lunga serie.
Stando a quanto riportato dal Giornale, sarebbero sei i casi segnalati ai magistrati: quello di un Freccia che alle 7.11 dell'11 gennaio si ferma tra Milano Centrale e Milano Lambrate "a causa della disalimentazione della linea elettrica con rottura del cavo elettrico e pantografo danneggiato". Dopo circa trenta minuti, anche un Italo in partenza da Milano Centrale, "comunica di avere il pantografo danneggiato", costringendo Fs a sospendere la circolazione tra le due stazioni. Poi il 13 gennaio, sulla Roma-Napoli, alle 7:05 un guasto a un deviatoio a Gricignano causa a 15 Frecce e 10 Italo fino a 90 minuti di ritardo. E ancora, il 14 gennaio sulla Firenze-Roma, si rompe una rotaia tra Valdarno Sud e Arezzo Nord. Poche ore dopo, alle 14, sulla Firenze-Chiusi, ci sono problemi con gli interruttori che causano altri ritardi sulle linee regionali. Ancora, il 14 gennaio, questa volta nel nodo della Capitale. Tra le 18:10 e le 18:57 "una disalimentazione della linea di contatto di Roma Termini" per un guasto a una cabina elettrica a Porta Maggiore. Infine, ieri mattina: alle 5:10 ancora una "disalimentazione" nel deposito Manutenzione Alta Velocità. Tutti casi che hanno generato non poco disagio ai viaggiatori. E se le opposizioni puntano il dito contro il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, Fs non esclude l'ipotesi "sabotaggio".
Nella denuncia infatti si parla di episodi considerati anomali, sebbene "si presentino, all'apparenza, collegati tendenzialmente a disfunzioni di natura tecnica". Motivo per cui non è da scartare a prescindere l'idea di "attività interne e/o esterne volutamente mirate a colpire gli asset aziendali con la finalità di destabilizzare, anche a livello istituzionale e governativo, il Gruppo e il relativo management". Attività "interne o esterne".
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