Non buttare questi elettrodomestici, contengono oro da 22 carati: valgono una fortuna (e nessuno lo sa)

  • Postato il 26 aprile 2025
  • Economia
  • Di Blitz
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Gli elettrodomestici che valgono oro: davvero alcuni lo contengono, da 22 carati. Ecco perchè hanno un alto valore. 

Ogni giorno, milioni di dispositivi elettronici vengono scartati senza che la maggior parte delle persone si renda conto del loro reale valore. Tra questi, un elettrodomestico in particolare nasconde al suo interno oro puro a 22 carati. Questa scoperta non solo mette in luce l’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, ma offre anche spunti per un cambiamento significativo nel modo in cui gestiamo le risorse. Quale elettrodomestico ha questa particolare caratteristica? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

Le miniere d’oro nascoste nei rifiuti elettronici

Secondo il Global E-waste Monitor 2024 dell’ONU, nel 2022 sono stati prodotti circa 62 miliardi di chilogrammi di rifiuti elettronici in tutto il mondo. Di questa enorme massa, solo il 22,3% è stato riciclato. La maggior parte delle persone non è a conoscenza del fatto che dispositivi comuni come smartphone, laptop e televisori contengono metalli preziosi, tra cui oro, argento e platino, utilizzati per garantire una conduzione elettrica efficiente.

I computer, in particolare, sono una fonte sorprendente di oro. Le schede madri, i circuiti stampati e i connettori contengono piccole quantità di questo metallo prezioso che, seppur ridotte, possono accumularsi in quantità significative. Studi recenti, come quello pubblicato su Advanced Materials, hanno dimostrato che è possibile recuperare fino a 450 milligrammi di oro (circa 33 dollari) da sole 20 vecchie schede madri.

il valore del computer
Perchè il computer ha un alto valore – blitzquotidiano.it

La ragione principale per cui i computer e altri dispositivi elettronici vengono scartati è la loro obsolescenza programmata. Con il rapido avanzamento della tecnologia, molti utenti si sentono costretti a sostituire i propri dispositivi anche quando questi funzionano ancora. Il risultato è un aumento esponenziale di rifiuti elettronici, che vengono spesso abbandonati in discarica. Questo non solo rappresenta una perdita economica, ma ha anche un impatto ambientale significativo.

La buona notizia è che gli scienziati dell’ETH di Zurigo hanno sviluppato un metodo innovativo e sostenibile per estrarre l’oro dai rifiuti elettronici, utilizzando tecniche che riducono notevolmente l’impatto ambientale. Questo metodo sfrutta il siero di latte, un sottoprodotto dell’industria casearia, trasformandolo in una spugna di nanofibrille proteiche. Questa spugna ha la capacità di attrarre gli ioni d’oro presenti nei circuiti elettronici sciolti in una soluzione.

Il processo di estrazione si articola in tre fasi principali:

  1. Ionizzazione: Le parti metalliche vengono sciolte per separare i metalli preziosi.
  2. Assorbimento: La spugna di nanofibrille viene immersa nella soluzione, trattenendo gli ioni d’oro.
  3. Fusione: Il materiale viene riscaldato, ridotto in scaglie e successivamente fuso per ottenere pepite d’oro.

Queste tecnologie innovative non solo semplificano il processo di recupero, ma consentono anche di ottenere fino a 50 dollari di oro per ogni dollaro investito nel recupero, rendendo il processo molto più redditizio rispetto alle tecniche tradizionali.

I benefici del recupero dell’oro dai rifiuti elettronici

Il recupero dell’oro dai rifiuti elettronici offre vantaggi che vanno ben oltre il semplice aspetto economico. L’estrazione dell’oro dalle miniere tradizionali danneggia gravemente l’ambiente, causando deforestazione, inquinamento delle acque e sfruttamento del lavoro umano. Il riciclo dei metalli preziosi dai dispositivi elettronici potrebbe contribuire a ridurre significativamente questi danni.

Inoltre, se il metodo sviluppato dall’ETH di Zurigo venisse applicato su larga scala, potremmo ridurre la nostra dipendenza dalle miniere tradizionali e recuperare materiali preziosi da oggetti che altrimenti finirebbero in discarica. Limitando l’estrazione mineraria, si riducono le emissioni di gas serra e l’inquinamento ambientale. Il settore del riciclo potrebbe espandersi, creando nuovi posti di lavoro. Il recupero dei metalli preziosi dai rifiuti elettronici significa utilizzare ciò che già possediamo, diminuendo la necessità di nuovi materiali.

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Blitz

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