“Noi non ci lamentiamo ma facciamo attenzione, non siamo scemi. Qualcuno voleva mandare messaggi particolari”: Conte attacca ancora l’Inter

  • Postato il 29 ottobre 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Antonio Conte vince ancora con il suo Napoli in campionato, ma nel post gara torna a lanciare una frecciatina all’Inter dopo i fatti di domenica, con i nerazzurri che si sono lamentati del calcio di rigore fischiato ai campani, poi ritenuto un grosso errore da parte del designatore arbitrale Gianluca Rocchi. Il Napoli ha trionfato 0-1 in casa del Lecce, salendo a 21 punti e rimanendo in testa alla classifica. A decidere il match è stato un gol di Zambo Anguissa nel secondo tempo, dopo l’errore su rigore da parte di Francesco Camarda.

A far discutere sono state però le dichiarazioni di Conte nel post gara. Nel corso della conferenza stampa a fine match, all’allenatore del Napoli è stato chiesto un parere riguardo il calcio di rigore fischiato al Lecce per il fallo di mano di Juan Jesus. Per l’allenatore partenopeo è stata l’occasione per lanciare una frecciatina all’Inter: “Non è il caso di parlarne, restiamo sereni e fiduciosi sperando che certe lamentele non condizionino la classe arbitrale“. Conte però torna subito a quanto accaduto nel big match: “Penso sia giusto che siate voi a giudicare quello che è successo. Non è giusto venire a lamentarmi, sono passati troppi pochi giorni rispetto all’ultima partita con comportamenti diversi da parte di altri. Rimaniamo tranquilli e fiduciosi in Rocchi e nella classe arbitrale sperando che certe lamentele non condizionino. Quando si presentano i presidenti pensano di dare un indirizzo importante. Noi non ci lamentiamo ma facciamo attenzione, non siamo scemi. Se qualcuno voleva mandare messaggi particolari, non va bene”. Dichiarazioni strane da parte di un tecnico che è famoso nella sua carriera per le molte lamentale nei confronti degli arbitri, anche al termine di un Inter-Napoli della passata stagione. Ma le parole di Conte, ovviamente, sono un’altra stoccata rivolta al presidente dell’Inter Beppe Marotta.

Le parole di Marotta nel post Napoli-Inter

Nel post Napoli-Inter, infatti, Marotta era intervenuto ai microfoni di Dazn per lamentarsi del rigore fischiato in favore del Napoli nel big match dello scorso weekend. “L’episodio del rigore è stato determinante per rompere l’equilibrio ed è nato da una valutazione da parte dell’assistente. Bisogna fare chiarezza e io sono per la centralità dell’arbitro”, aveva spiegato il presidente dell’Inter.

“L’arbitro non aveva fischiato il rigore, che è stato assegnato per l’intervento del guardalinee. Questa dinamica avrebbe meritato l’intervento del Var. Poi fischia perché decide l’assistente. Poi Rocchi dice ‘Basta rigorini’, l’arbitro non può farsi condizionare da un assistente a 30 metri”, ha concluso Marotta. Parole a cui Conte aveva risposto in maniera dura: “Io credo che una grande squadra debba chiedersi quali sono le vere ragioni per cui ha perso e non appellarsi agli errori altrui, perché poi si creano alibi all’ambiente e ai giocatori. Da allenatore mai avrei permesso a un mio dirigente di fare una cosa del genere”, anche se in passato l’ha già fatto proprio quando era sulla panchina dell’Inter.

A distanza di giorni Gianluca Rocchi – designatore degli arbitri di Serie A e Serie B – ha dato ragione all’Inter: “Non mi è piaciuta per niente l’ingerenza di Bindoni che va oltre quello che gli abbiamo chiesto di fare – spiega Rocchi, che rimprovera l’assistente – In scala do molta responsabilità all’assistente, un po’ all’arbitro e un po’ al Var. Vogliamo rigori chiari, pretendiamo che i calci di rigore abbiano un livello alto e questo rigore è sotto soglia”.

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