No Dior, No Dietrich                   

  • Postato il 1 settembre 2025
  • Di Panorama
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No Dior, No Dietrich                   
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No Dior, No Dietrich                   

Più che un red carpet quello di Venezia è diventato una caccia al tesoro. In attesa di vedere i prossimi esordi creativi tra Milano e Parigi, infatti, gli eventi dell’82 esima Mostra del Cinema sono disseminati di indizi e piccoli assaggi della creatività che verrà. A partire da Dior con Jonathan Anderson, che ha catturato subito l’attenzione del popolo della moda: l’abito indossato da Alba Rohrwacher è il suo primo progetto couture per la maison di avenue Montaigne. E non è tutto. Nei giorni a seguire hanno infatti indossato il prêt-à-porter maschile di Dior sia attori come Andrew Garfield, sia registi come Luca Guadagnino, che ha sfoggiato una T-shirt grigia con la Scritta No Dior, No Dietrich, una frase attribuita alla Divina durante le trattative per prendere parte a Stage Fright-Paura in palcoscenico do Alfred Hitchcock nel 1950. L’amicizia tra Anderson e Guadagnino, tuttavia, non è una novità. Il regista siciliano, infatti, si è affidato più volte allo stilista irlandese che, quando era alla guida di Loewe, ha disegnato prima la maglietta Told Ya, resa celebre da Zendaya in Challengers, e più recentemente i costumi per il film Queer. La Laguna è stata lo sfondo anche per l’unveling del nuovo corso di Versace. Acquisito dal gruppo Prada per 1,2 miliardi di euro, il marchio della Medusa è ora disegnato da Dario Vitale, ex direttore del design di Miu Miu, che ha scelto di vestire Julia Roberts, di giorno con una soluzione sartoriale giacca-camicia-jeans; la sera con un abito lungo in crêpe de chine blu navy. Non rimane che aspettare i prossimi giorni della manifestazione per scoprire se il Gruppo Kering deciderà di dare un assaggio in anteprima delle nuove collezioni di Gucci by Demna o di Bottega Veneta sotto l’egida di Louise Trotter. Discorso analogo per Chanel disegnato da Matthieu Blazy e per Balenciaga affidato a Pier Paolo Piccioli. Stay tuned.

Autore
Panorama

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