“No al riarmo in Europa”: in piazza Uniti per la Costituzione, sovranisti e bandiere della Russia

  • Postato il 15 marzo 2025
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Piazza No Armi 15 marzo

Genova. “Fermiamo l’Europa!”, questo lo slogan con cui è stata convocata a Genova una contro-manifestazione, in contemporanea a quella in corso a Roma – lanciata dal giornalista di Repubblica Michele Serra – “Una piazza per l’Europa”, e per la quale dalla Liguria sono partiti diversi pullman.

A organizzare la contromanifestazione (anzi, una delle due contromanifestazioni) è Mattia Crucioli, consigliere comunale di Uniti per la Costituzione, già al centro della bufera nei giorni scorsi per la proiezione a Tursi di un documentario ritenuto organico alla propaganda filoputin.

E all’appuntamento in largo Pertini, oggi, c’era anche qualche bandiera russa. Insieme, d’altronde, a vessilli di movimenti sovranisti e alle bandiere di Uniti però la Costituzione.

“Alcuni politici italiani e alcuni giornalisti invocano la piazza a sostegno dell’Europa che vuole riarmarsi e combattere – scrive Crucioli sul proprio profilo Facebook – noi invitiamo i genovesi a difendere la pace e gli interessi del popolo dall’aggressione di questa banda di pazzi”.

Nel volantino circolato in piazza si leggono altri tre slogan: “No alla guerra, no al riarmo, no agli Stati uniti d’Europa”. Alla manifestazione ha aderito anche Genova Unita, la formazione che sostiene il candidato sindaco indipendente Filippo Biolé.

Alle 17, poco distante, davanti a Palazzo Ducale, altro presidio organizzato invece da partiti come Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano e Potere al Popolo insieme alla Sinistra anticapitalista, anche in questo caso si chiama “Ferma il riarmo”.

Autore
Genova24

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