Nino Formicola presenta “Forbici & Follia”, in scena a Catanzaro e Lamezia Terme
- Postato il 14 marzo 2025
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Il Quotidiano del Sud
Nino Formicola presenta “Forbici & Follia”, in scena a Catanzaro e Lamezia Terme
“Forbici & Follia”: comicità e suspence in scena il 14 marzo al Teatro Comunale di Catanzaro e il 15 marzo al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme. Tutti i dettagli nell’intervista a Nino Formicola.
CATANZARO – Siete pronti a trasformarvi in detective per una notte? Un misterioso delitto, una carrellata di sospettati e un colpevole da smascherare. Ma c’è un dettaglio che rende tutto ancora più avvincente: il finale lo deciderete voi! Il 14 marzo al Teatro Comunale di Catanzaro e il 15 marzo al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, alle ore 21, andrà in scena “Forbici & Follia”. Una commedia interattiva, inserita nel ricco cartellone della rassegna Ama Calabria, che unisce comicità e suspense, trasformando il pubblico nel protagonista attivo della storia. Nel cast spiccano nomi noti del panorama teatrale e televisivo italiano: Max Pisu, Nino Formicola, Giancarlo Ratti, Lucia Marinsalta, Roberta Petrozzi e Giorgio Verduci, diretti con maestria da Marco Rampoldi. Tratto dall’opera di Paul Pörtner, lo spettacolo è un mix irresistibile tra giallo e cabaret, dove gli spettatori saranno chiamati a risolvere un delitto che si consuma proprio sotto i loro occhi.
La storia si svolge in un salone da parrucchiere dove la routine quotidiana viene bruscamente interrotta da un omicidio: la proprietaria dell’edificio, un’anziana pianista, viene assassinata al piano superiore. Tutti i presenti nel salone sembrano avere un movente. Tra i clienti si nascondono due poliziotti in borghese. Saranno proprio loro, con l’aiuto del pubblico, a far luce sul mistero. La particolarità dello spettacolo sta nell’interazione con gli spettatori, che possono intervenire attivamente per svelare incongruenze, segnalare dettagli sospetti e persino determinare chi sarà il colpevole. Ogni replica è diversa, poiché il finale cambia a seconda delle scelte del pubblico. Per capire cosa rende davvero unico “Forbici & Follia”, abbiamo intervistato Nino Formicola, che in scena indosserà i panni di un commissario di polizia.
“Forbici & Follia” è una commedia molto particolare. Come si sviluppa la dinamica tra spettatori e attori nel corso dello spettacolo?
«Tutto parte da un omicidio avvenuto al piano superiore di un salone da parrucchiere. In scena ci sono due poliziotti, tra cui il mio personaggio, il commissario. Poiché non ci sono telecamere di sorveglianza, dobbiamo ricostruire i fatti con l’aiuto del pubblico, che segnala eventuali discrepanze nelle azioni dei sospettati. Da qui nasce una vera e propria “rissa” comica tra chi accusa e chi si difende. Il mio ruolo è tenere sotto controllo l’energia della sala, stimolandola o placandola a seconda della situazione. Ci sono spettatori che entrano subito nel gioco, altri più timidi che si lasciano coinvolgere gradualmente. Questa variabilità rende ogni serata unica e irripetibile!».
Questo spettacolo unisce comicità, mistero e improvvisazione. Quale di questi aspetti la diverte di più?
«Essendo un cabarettista, senza dubbio, l’improvvisazione! Il pubblico può dire qualsiasi cosa, e noi dobbiamo rispondere sul momento, creando situazioni esilaranti. Inoltre, questo spettacolo ha una particolarità: nasce come esperimento sociale per testare l’affidabilità delle testimonianze. Capita che il pubblico si convinca di dettagli inesistenti, come un cestino spostato o la direzione errata da cui è uscito un personaggio».
Come si prepara a gestire un’interazione così diretta con gli spettatori?
«Mi viene abbastanza semplice. Per quanto i teatri siano grandi sono spazi relativamente piccoli. Ho fatto cabaret per anni, esibendomi in stadi, piazze, festival, come Sanremo, e programmi TV. Rispetto a quegli ambienti, il teatro è uno spazio più controllato. Certo, con 2.500 spettatori, com’è già successo, la gestione diventa più complessa, ma l’esperienza di 50 anni di carriera aiuta a mantenere il giusto equilibrio».
Com’è stato lavorare con il cast di questa produzione? Ci sono stati momenti particolarmente divertenti durante le prove?
«Assolutamente sì. Siamo tutti amici. Sono tutti bravi, simpatici. Questo è fondamentale. Fare una tournée, specialmente se è lunga, equivale a stare in barca. Se qualcuno ti sta antipatico, non puoi buttarlo fuori! L’alchimia è molto importante. Devo dire che la nostra compagnia è meravigliosa».
Qualche curiosità da backstage?
«Ce ne sarebbero tantissime, ma le scoprirete a teatro! Essendo uno spettacolo così dinamico, gli imprevisti sono all’ordine del giorno. È uno spettacolo molto particolare e pieno di variabili. Può capitare un intoppo, può esserci una dimenticanza. Inoltre, il pubblico trova una scena già in corso quando entra in sala: il salone è attivo, con clienti che si fanno shampoo e tagli di capelli. Anche durante l’intervallo restiamo sul palco, interagendo con gli spettatori. Qualcuno si è persino fatto lavare i capelli sul serio!».
Lei ha una grande esperienza nella comicità. È più difficile far ridere o mantenere viva la suspense in un contesto come questo?
«Entrambe le cose! Bisogna tenere alta l’attenzione sul giallo, senza far deragliare la storia. Il pubblico deve seguire ogni dettaglio per individuare l’assassino. La comicità è spontanea, ma va dosata per non distrarre dall’indagine».
Perché il pubblico dovrebbe vedere “Forbici & Follia”?
«Se volete trascorrere una serata diversa dal solito, questo è lo spettacolo giusto! È talmente coinvolgente che chi lo vede una volta spesso torna con gli amici. A Roma e Milano abbiamo avuto spettatori che sono venuti tre o quattro volte, perché ogni replica è unica. E i bambini sono spettatori incredibili: notano dettagli che gli adulti trascurano!»
Se potesse risolvere un mistero nella vita reale, quale sarebbe?
«Ce ne sarebbero tanti da risolvere. Il vero mistero è capire perché nel 2025 l’umanità continua a fare guerre. È assurdo che con tutta la tecnologia e il livello di istruzione raggiunto, si continui a combattere per motivi ridicoli».
Dopo “Forbici & Follia”, ha già in mente nuovi progetti?
«Sì, ci sono nuovi progetti in cantiere. Vedremo…».
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Nino Formicola presenta “Forbici & Follia”, in scena a Catanzaro e Lamezia Terme