Niente più code in tangenziale

  • Postato il 29 maggio 2025
  • Di Focus.it
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Sulla tangenziale di Napoli è partita la sperimentazione del "Dynamic Speed Limit", il primo servizio in Italia che suggerisce agli automobilisti la velocità ottimale in tempo reale per evitare la formazione di code. Il progetto, sviluppato da Movyon (società tecnologica del Gruppo Autorostrade per l'Italia), rappresenta un primo passo concreto verso le cosiddette "Smart Road" italiane. Come funziona il sistema Il meccanismo si basa sulla comunicazione diretta tra infrastruttura e veicoli attraverso antenne distribuite lungo il percorso e dispositivi installati a bordo. Il Centro di controllo del traffico raccoglie dati da sensori, portali e telecamere intelligenti, mentre un modello di traffico sviluppato dall'Università di Napoli Federico II elabora le informazioni e calcola la velocità ottimale per ciascun tratto. Durante i test sono stati utilizzati sia veicoli comuni della flotta della Tangenziale di Napoli, abilitati a ricevere la stessa informazione e a renderla disponibile al guidatore, sia un'auto a guida autonoma - una Maserati GranCabrio Folgore equipaggiata con il sistema robo-driver del Politecnico di Milano - in grado di adeguare automaticamente la velocità alle indicazioni ricevute. Lo scopo è quello di ottenere il cosiddetto effetto "onda verde" riducendo le attese nel traffico e aumentando la sicurezza in strada. In pochi giorni di attività, il sistema ha raccolto ed elaborato circa 3,5 milioni di dati di transito quotidiani. Le informazioni classificate includono classe del veicolo, direzione e corsia di marcia, velocità, lunghezza e headway (distanza temporale tra veicoli consecutivi). Secondo le stime di Movyon, basate su studi internazionali, l'adozione del sistema potrebbe portare a una riduzione di emissioni e tempi di percorrenza dal 5 al 15% e una diminuzione degli incidenti dal10 al 30%. Il progetto pilota e i prossimi passi. La prima fase di test si è svolta su un tratto di 3 km da Vomero a Fuorigrotta. Entro la fine del 2025, l'obiettivo è estendere il sistema all'intera Tangenziale di Napoli, dotando di antenne e sensori l'intero percorso. La sperimentazione napoletana si inserisce nella strategia più ampia di Autostrade per l'Italia per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate, confermando il gruppo come primo concessionario italiano ad aver autorizzato la circolazione di veicoli a guida autonoma sulla propria rete a traffico aperto..
Autore
Focus.it

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