Nidi gratis, Ferro: “Contributi ai Comuni? Dalla sinistra proposta incredibile”. Il Pd: “Imbarazzante”
- Postato il 21 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Archiviato il bilancio regionale dopo tre giorni di discussione in consiglio, la battaglia politica tra maggioranza e opposizione prosegue anche in prossimità del Natale. Il terreno di scontro è la dotazione di risorse per gli asili nido, al centro di un emendamento presentato in aula da Enrico Ioculano del Pd.
Ad accendere la miccia è un post dell’assessora Simona Ferro: “Sapete cosa mi fa sorridere? La sinistra! La proposta più incredibile l’hanno presentata su Nidi Gratis, il bando introdotto per la prima volta nel 2024 che aiuta 4mila famiglie all’anno con uno stanziamento da 8 milioni. La sinistra ci aveva chiesto di erogare i contributi non direttamente agli studenti, ma ai Comuni, che poi li avrebbero girati a loro volta alle famiglie. Un meccanismo insensato che avrebbe allungato i tempi danneggiando i cittadini, ma che avrebbe consentito alle amministrazioni comunali rosse (e magari proprio quella che attualmente governa Genova!) di intestarsi con le famiglie il merito dell’assegnazione di queste risorse. Serve aggiungere altro? Finché ci saremo noi, la sinistra e i suoi giochetti non passeranno“.
“Proprio da questa criticità – spiegano i dem – nasce la proposta di anticipare il bonus attraverso i Comuni. Lo dimostrano i numerosi genitori che in questi giorni ci hanno sostenuto e ringraziato per la nostra iniziativa. Singolare che l’assessora Ferro scelga di attaccarci, dimostrando non solo una scarsa conoscenza delle tempistiche di erogazione dei bonus Filse e dei disagi che esse producono, ma anche una limitata attenzione a quanto accade nelle amministrazioni comunali molte delle quali governate da esponenti del suo stesso schieramento. Per esempio alcuni comuni del Ponente ligure, che non si possono certo definire rossi, stanno già valutando di anticipare i bonus per sostenere le famiglie in difficoltà. La proposta presentata in Consiglio regionale mirava quindi a rendere strutturale e regionale un meccanismo che risponde a bisogni già emersi in territori diversi e trasversali”.
“Le dichiarazioni dell’assessora Ferro risultano per questo imbarazzanti, soprattutto perché strumentalizzano politicamente un reale bisogno delle famiglie. Anticipare i fondi, infatti, significa aiutarle concretamente a superare i ritardi dell’erogazione regionale e non semplicemente cambiare il soggetto che materialmente eroga il contributo. Se l’assessora Ferro vede sempre rosso, forse il problema non è politico“, conclude il gruppo Pd.