New Bragno, Flavio Ferraro ritrova il suo grande amore: “A Savona sono diventato un allenatore, oggi avevo un po’ di ansia”

  • Postato il 6 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Savona Vs Bragno

Un po’ di emozione per l’incontro con il passato, un po’ di soddisfazione per la performance del suo New Bragno. Tra amarcord e impressioni sulla partita, Flavio Ferraro ha commentato la seconda uscita stagionale della sua squadra. Contro il Savona finisce 2-1 per i biancoblù, ma il tecnico è contento.

“Faccio i complimenti ai ragazzi, soprattutto per la reazione che hanno avuto nel secondo tempo. Non è facile reagire contro questo Savona da sotto di due gol. Questo è un gruppo nuovo, con tanti giovani. Magari un altro gruppo si sarebbe arreso, invece i ragazzi hanno reagito alla grande. Abbiamo fatto un gol e potevamo farne altri. Dispiace per le solite ingenuità, ma la squadra è giovane e quindi le ingenuità fanno parte della crescita. Prendiamo sempre gol nei primi minuti, e quindi siamo costretti a rincorrere. È gravissima la disattenzione sul gol di Zunino. Teniamo però presente che avevamo in campo solo quattro giocatori della scorsa stagione. Mi è piaciuto lo spirito, ripartiamo da questo secondo tempo per iniziare al meglio il campionato”.

“L’attenzione ci deve sempre essere. Bisogna essere più rapidi in transizione e più forti in aggressione, ma piano piano i ragazzi ci stanno arrivando. Per quanto riguarda eventuali innesti, la società sta facendo il massimo per riuscire a portare almeno due giocatori di esperienza che possono dare una mano in campo e nello spogliatoio ai ragazzi, affiancando Di Martino in questo lavoro”.

“Noi vogliamo con tutte le nostre forze mantenere la categoria, ma non sarà semplice. Il Savona è una corazzata, nel momento in cui tutti i giocatori si caleranno nella categoria, perché questa è la più grande difficoltà che avranno, non dovrebbero esserci storie. La Sestrese è pericolosa, Pontelungo, Masone e Praese hanno rose importanti. Anche la Sampierdarenese ha una buona squdra. Il Finale non è più quello dello scorso anno e il Ceriale è ormai una realtà. Ci sarà da soffrire per vincere il campionato. Noi cercheremo di crescere e fare più punti possibili. Sarà un campionato diviso in due tronconi, con sei o sette squadre che lotteranno per difendere la categoria”.

“Nonostante la mia veneranda età stamattina c’era un po’ di ansia per la partita. Adesso però sono allenatore del New Bragno e cerco di dare tutto me stesso. Il Savona è stato il mio grande amore, la mia prima maglia quando da ragazzino avevo 13 anni. Ero senza scarpe e un giorno a fine allenamento Vivarelli mi fece andare nel suo armadietto e mi diede un suo paio di scarpe. A Savona ho costruito qualcosa, da quando ho allenato i biancoblù sono diventato un mister”

Autore
Il Vostro Giornale

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