Netflix registra il miglior trimestre della sua storia. Il titolo vola sopra i 1.000 dollari
- Postato il 18 aprile 2025
- Investments
- Di Forbes Italia
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Netflix ha registrato il miglior trimestre della sua storia. I risultati finanziari, annunciati giovedì pomeriggio, hanno dato slancio alle azioni dell’azienda, che si è rivelata un sorprendente rifugio sicuro in Borsa durante il recente rallentamento del mercato.
Fatti principali
- Nel rapporto del primo trimestre, pubblicato poco dopo la chiusura dei mercati alle 22:00 italiane, Netflix ha riportato i migliori risultati trimestrali di sempre in termini di utili per azione (EPS) e fatturato.
- L’azienda ha registrato un EPS di 6,61 dollari (2,9 miliardi di dollari di utile netto) e un fatturato di 10,54 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti, che si aspettavano un EPS rettificato di 5,67 dollari (2,5 miliardi di utile) e 10,5 miliardi di ricavi, secondo i dati di FactSet.
- Per il secondo trimestre, Netflix prevede 11 miliardi di ricavi e un EPS di 7,03 dollari, superando le previsioni di 10,9 miliardi e 6,25 dollari rispettivamente.
- Giovedì, le azioni di Netflix sono salite dell’1,2% fino a 973 dollari, con un ulteriore +3% nelle contrattazioni after-hours che ha spinto il titolo oltre i 1.000 dollari per azione.
Netflix si afferma come potenziale vincitore in caso di recessione
Netflix è uscita rafforzata dal calo dei mercati del 2025, con un +4% dal 2 aprile e un +9% da inizio anno. Questo mentre l’S&P 500 ha perso il 6% dallo stesso giorno (-10% YTD escludendo i dividendi) e il Nasdaq ha segnato -7% dal 2 aprile e -15% da inizio anno. Il contesto è stato aggravato dall’intensificarsi della guerra commerciale del presidente Donald Trump, che ha accresciuto i timori di recessione.
Molti analisti vedono oggi Netflix come un porto sicuro: “In caso di recessione, ci aspettiamo che gli abbonati Netflix restino fedeli, trattandosi di una forma di intrattenimento economica e casalinga, che ha dimostrato di reggere bene nelle recessioni passate”, ha scritto Barton Crockett, analista di Rosenblatt, in una nota di lunedì. Anche gli analisti di Bank of America, guidati da Jessica Reif Ehrlich, hanno confermato martedì che “il solido modello di abbonamento di Netflix, con contenuti d’intrattenimento essenziali (storicamente performanti durante le crisi), rende il titolo una scelta difensiva per gli investitori”.
Fatto sorprendente
Netflix ha surclassato gli altri membri del gruppo “FAANG”, battendo di gran lunga i rendimenti degli altri titoli tecnologici a forte crescita: Meta (in calo del 14% da inizio anno, esclusi i dividendi), Amazon (-21%), Apple (-21%) e Alphabet, la holding di Google (-19%). Ha fatto meglio anche di Disney (-23%) e di Warner Bros. Discovery, casa madre di Max (-23%). Solo Spotify ha fatto meglio, con un +29% da inizio anno.
Cosa aspettarsi
Alphabet e Amazon, anch’esse nel gruppo FAANG, pubblicheranno i risultati del primo trimestre la prossima settimana. Entrambe le big della West Coast presenteranno i propri dati giovedì prossimo.
L’articolo Netflix registra il miglior trimestre della sua storia. Il titolo vola sopra i 1.000 dollari è tratto da Forbes Italia.