Netflix, arriva la collection «Il Grande Cinema Made in Italy»

  • Postato il 16 aprile 2025
  • Di Panorama
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In un mondo dominato da contenuti on demand e produzioni internazionali, Netflix sceglie di fare un passo indietro nel tempo per guardare avanti. In occasione del decimo anniversario dal suo arrivo in Italia, la piattaforma di streaming più popolare al mondo rende omaggio a un pilastro della cultura mondiale: il cinema italiano. Nasce così la nuova collezione «Il Grande Cinema Made in Italy», una selezione esclusiva di capolavori firmati dai più grandi maestri del nostro cinema.

All’interno della sezione, i cinefili troveranno vere e proprie pietre miliari della settima arte, firmate da autori del calibro di Federico Fellini, Roberto Rossellini, Steno e Luchino Visconti. Tra i titoli imperdibili figurano La dolce vita e di Fellini, Roma città aperta, Paisà e Germania anno zero di Rossellini, Un americano a Roma di Steno, e naturalmente Il Gattopardo di Visconti.

Netflix, arriva la collection «Il Grande Cinema Made in Italy»
Netflix, arriva la collection «Il Grande Cinema Made in Italy»
Netflix, arriva la collection «Il Grande Cinema Made in Italy»
Netflix, arriva la collection «Il Grande Cinema Made in Italy»
Netflix, arriva la collection «Il Grande Cinema Made in Italy»
Netflix, arriva la collection «Il Grande Cinema Made in Italy»

Ed è proprio quest’ultimo quindi a trovarsi nuovamente al centro della scena: Netflix ha lanciato lo scorso 5 marzo una nuova miniserie in sei episodi tratta dal celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Una produzione ambiziosa, con Kim Rossi Stuart nei panni del principe di Salina, affiancato da Benedetta Porcaroli, Deva Cassel e Saul Nanni, che ha rapidamente conquistato l’attenzione degli utenti, salendo al primo posto tra i “titoli del momento” sulla piattaforma.

La serie, girata in location suggestive come Palermo, Siracusa e Catania, si propone di offrire una lettura contemporanea del romanzo, pur mantenendo una forte fedeltà all’opera originale. È una delle produzioni italiane più ambiziose di Netflix, che negli ultimi anni ha intensificato il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Ma l’arrivo del nuovo Gattopardo aveva innescato anche una sottile sfida tra colossi dello streaming. La Rai, infatti, non è rimasta a guardare e ha colto l’occasione per rilanciare il film originale di Visconti sulla propria piattaforma RaiPlay, pubblicando un post sui social dal tono eloquente: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi. Il Gattopardo rimane sempre lo stesso: Visconti, Lancaster, Delon, Cardinale. Il Gattopardo (quello originale) lo trovi su RaiPlay!”

Una frase che, seppur non menzioni esplicitamente Netflix, è suonata come una frecciatina piuttosto chiara alla piattaforma rivale, rivendicando l’autenticità e l’insostituibilità del film cult del 1963, con Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale.

Questa sfida a colpi di contenuti dimostra come il cinema italiano, oggi più che mai, sia al centro del discorso culturale e mediatico. Da un lato, la conservazione del patrimonio; dall’altro, la sua reinterpretazione per le nuove generazioni. Due approcci differenti, ma complementari, che raccontano la vitalità di un’eredità cinematografica che continua a vivere e rinnovarsi.

Ora però anche Netflix punta a omaggiare la grandezza del passato, ma anche a rendere questi capolavori accessibili a una nuova generazione di spettatori.

Autore
Panorama

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