Nervi, giovane lupa paralizzata: ai veterinari del Cras non resta che sopprimerla
- Postato il 22 novembre 2024
- Copertina
- Di Genova24
- 1 Visualizzazioni
Genova. Brutta fine per una giovane lupa trovata vicino ai laghetti di Nervi. L’animale selvatico è stato recuperato dai veterinari del Cras che, però, viste le condizioni disperate, hanno dovuto procedere con la soppressione. Ecco il loro racconto sui social.
“Pochi giorni fa, è arrivata al nostro Cras questa giovane lupa dell’anno – stimiamo avesse circa 6 mesi – rinvenuta ai laghetti di Nervi completamente paralizzata ed esanime, accanto ad un recinto dove erano presenti un paio di asini.
Una volta al centro abbiamo subito fatto le lastre, che hanno rivelato la frattura della seconda vertebra cervicale. Questo tipo di lesione le aveva causato una paralisi totale dal collo in giù, completamente irreversibile. L’unica cosa che riusciva a muovere erano gli occhi, impauriti dalla situazione e dalla presenza di persone così vicine a lei in un momento di estrema vulnerabilità.
L’animale era al limite e non c’era alcuna possibilità di guarigione, per questo a malincuore abbiamo dovuto addormentarla.
La frattura della vertebra cervicale significa lesione al midollo spinale subito dietro la testa, ed è un vero peccato in quanto si trattava di un esemplare fenotipicamente perfetto, di sana e robusta costituzione.
La lupa si è probabilmente avvicinata incuriosita agli asini, o forse il suo nucleo famigliare ha tentato una predazione, ma lei era ancora giovane e inesperta: gli asini hanno reagito, a riprova del fatto che certi animali da fattoria non sono così indifesi come si vuole far credere. Questi animali sanno come difendersi e in questo caso sono riusciti a salvarsi, mentre a rimetterci è stata la lupa.
Ci teniamo a ricordare però, che i vostri animali non sempre sono così fortunati, e questa storia avrebbe potuto avere un altro epilogo. Accertatevi sempre di tenere i vostri animali in un luogo sicuro e ben recintato, dove nessun selvatico riuscirebbe ad entrare, in modo da preservare sia i domestici che i selvatici“.