Neonati, l’importanza di scegliere il ciuccio giusto: perché è fondamentale

  • Postato il 23 dicembre 2025
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La scelta del ciuccio per neonati rappresenta un aspetto cruciale per il benessere e lo sviluppo del bambino nelle prime fasi di vita.

Non si tratta semplicemente di uno strumento di conforto, ma di un dispositivo che svolge molteplici funzioni legate alla salute orale, allo sviluppo muscolare e alla prevenzione di rischi gravi come la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS). Alla luce delle più recenti evidenze scientifiche e dei nuovi modelli di succhietti sul mercato, approfondiamo l’importanza di scegliere il ciuccio giusto e come farlo nel modo più consapevole possibile.

Il ciuccio è essenzialmente uno strumento che asseconda la suzione non nutritiva, un comportamento innato già presente nel feto a partire dalla 15ª settimana di gravidanza. Questa funzione, che consiste nel succhiare senza assumere cibo, è fondamentale per il neonato: favorisce l’autoconsolazione, stimola il rilascio di serotonina e contribuisce al rilassamento, migliorando il sonno e regolando il ritmo cardiaco e la respirazione.

Inoltre, il succhietto ha un effetto positivo sullo sviluppo della bocca, perché permette alla lingua di assumere una posizione fisiologica corretta, stimolando funzioni vitali come la respirazione nasale, la deglutizione, la masticazione e la lallazione. Questi aspetti sono essenziali per un corretto sviluppo cranio-facciale e per prevenire problemi ortodontici futuri.

Non meno importante è la funzione analgesica del ciuccio, che può alleviare il disagio del bambino durante procedure dolorose, come le vaccinazioni. Ancora più rilevante è il ruolo protettivo che l’uso del ciuccio durante il sonno ha nei confronti della SIDS, riducendo il rischio del 90%, probabilmente grazie al miglioramento della capacità del neonato di svegliarsi durante episodi di apnea.

Quando iniziare a usare il ciuccio e come scegliere il modello più adatto

Secondo le raccomandazioni delle principali società scientifiche, il ciuccio dovrebbe essere introdotto solo dopo che l’allattamento al seno è ben avviato: ciò significa dopo circa un mese di vita, quando il neonato ha stabilito un attacco corretto, è cresciuto regolarmente e la produzione di latte è sufficiente. Nei neonati alimentati con il biberon, invece, il succhietto può essere proposto fin da subito.

Per quanto riguarda la scelta del modello, è fondamentale optare per ciucci che si adattino progressivamente alle forme naturali del palato e che favoriscano il corretto posizionamento della lingua, elemento chiave per stimolare le funzioni orali fisiologiche. I modelli ortodontici, come il Chicco PhysioForma® Dual Soft, rappresentano oggi la soluzione più avanzata: realizzati in silicone morbido, con una tettina dalla forma simile al seno materno, sono progettati per accompagnare la crescita del bambino garantendo comfort e salute orale.

Il design PhysioForma® è frutto di una collaborazione multidisciplinare tra pediatri, ortodontisti e logopedisti, ed è pensato per rispettare la posizione naturale della lingua, favorendo la respirazione nasale e la corretta deglutizione. Lo scudo sottile e areato minimizza le irritazioni cutanee, mentre la qualità del materiale assicura igiene e durata.

La sindrome della morte improvvisa del lattante rimane una delle principali cause di mortalità infantile nel primo anno di vita
Sicurezza e prevenzione: il ciuccio come strumento di tutela contro la SIDS(www.blitzquotidiano.it)

La sindrome della morte improvvisa del lattante rimane una delle principali cause di mortalità infantile nel primo anno di vita, con un’incidenza che in Italia si assesta attorno a 0,5 casi ogni mille nati vivi. Le cause esatte non sono ancora del tutto chiarite, ma è noto che fattori ambientali e comportamentali possono ridurre significativamente il rischio.

Tra questi, l’uso del ciuccio al momento della nanna è uno dei più efficaci. La sua azione sembra facilitare il mantenimento di una soglia di vigilanza tale da permettere al neonato di svegliarsi in caso di difficoltà respiratorie. Accanto a questo, è fondamentale mantenere altre precauzioni, come il posizionamento del bambino sempre in posizione supina durante il sonno, evitare il surriscaldamento, non utilizzare coperte o oggetti morbidi nella culla, e naturalmente evitare l’esposizione al fumo di sigaretta.

I dati più recenti confermano inoltre che la vaccinazione regolare riduce ulteriormente il rischio di SIDS, ribadendo l’importanza di un approccio globale alla sicurezza del neonato.

Gestione del ciuccio: quando e come toglierlo

L’introduzione del ciuccio deve essere accompagnata da una gestione attenta nel tempo. Generalmente, si consiglia di iniziare a pianificare la riduzione dell’uso intorno all’anno di età per prevenire problemi dentali, come denti sporgenti o palato stretto. La dismissione deve avvenire gradualmente, limitando prima l’uso a momenti specifici, come il sonno, per poi eliminarlo completamente.

Ogni bambino ha tempi e modalità diverse di adattamento: la pazienza e l’amore sono fondamentali per superare eventuali difficoltà legate alla separazione dal succhietto.

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Autore
Blitz

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