Nel Dl Bollette ci sono 10 milioni per le piscine: merito di Paolo Barelli, re della Federnuoto e capogruppo di Forza Italia

  • Postato il 14 aprile 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Dieci milioni alle strutture sportive che gestiscono piscine, grazie ad un emendamento al dl bollette appena sbarcato alla Camera. Un “grande risultato” – rivendica con orgoglio il comunicato sul sito di Federnuoto – “grazie all’impegno di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e capogruppo alla Camera del Deputati di Forza Italia”. I 10 milioni sono destinati alle società e alle associazioni per far fronte ai rincari energetici, particolarmente gravosi quando si tratta di scaldare l’acqua di una piscina e gestire una struttura per nuotatori. Nulla di male, anzi, ma tutto dovuto al doppio ruolo di Barelli, onorevole e numero 1 del nuoto italiano dal 15 ottobre del 2000.

Il re del nuoto Da un quarto di secolo il politico azzurro è al vertice di Federnuoto. Ora Barelli esalta il lavoro e la “solerzia di Forza Italia” a favore del settore, “di cui rivendico con orgoglio il merito. Ringrazio i presentatori dell’emendamento 3.5, i deputati Luca Squeri e Maurizio Casasco”, ha dichiarato l’azzurro. L’emendamento è stato approvato in Commissione attività produttive della Camera, giovedì 10 aprile. Il comunicato di Federnuoto rivendica anche “7,3 milioni già nella disponibilità del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, stanziati a seguito di precedenti interventi normativi proposti da Forza Italia”.

Oltre il dl Bollette: 150 milioni in più tranches – Barelli ci tiene a sottolineare i meriti del partito di Tajani per il nuovo regalo alle strutture della sua federazione: “Il nostro gruppo è stato l’unico a presentare un emendamento che prevede lo stanziamento di risorse a favore delle associazioni e società sportive che gestiscono impianti natatori; essendo rimasto in vita fino ad oggi, è stato poi riformulato da un emendamento dei relatori affinché ne fosse riportata la finalità”, ha dichiarato il capogrupppo azzurro. Il Comunicato esalta ancor più il lavoro di Barelli, ricordando i 150 milioni di euro “che il presidente, grazie alla disponibilità del Governo, è riuscito a far destinare in più tranches alle società e associazioni sportive”, sin dai tempi del Covid fino ai rincari energetici. Prendendo per buona la cifra di Federnuoto, dividendola per 5 anni, si tratta di 30 milioni all’anno.

L’appello dell’ex nuotatore Fabio Rampelli (FdI) – Barelli non è l’unico ad essere particolarmente sensibile alle esigenze dei nuotatori. C’è anche il vicepresidente della Camera (ed ex atleta) Fabio Fampelli (Fratelli d’Italia). Il 10 aprile l’uomo di FdI ha esortato il governo ad “attenzionare la crisi dei gestori di impianti natatori e sportivi che stanno chiudendo a migliaia per una congiuntura economica sfavorevole (…) Sono di fatto da considerarsi attività fortemente energivore e devono essere supportate”.

Tempi per la conversione in legge – I 10 milioni per le piscine sono una goccia d’acqua nel mare del provvedimento. Il dl bollette infatti stanzia 3 miliardi: 1,6 per il sostegno alle famiglie e 1,4 miliardi per le imprese. Il governo oggi ha posto la fiducia alla Camera, su richiesta del ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Il provvedimento dovrà passare all’esame del Senato e convertito in legge entro il 29 aprile.

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Il Fatto Quotidiano

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