Nel cuore segreto d’Italia, un borgo sull’acqua tra antiche rovine e panorami mozzafiato
- Postato il 10 maggio 2025
- Viaggi E Turismo
- Di Blitz
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Panorami mozzafiato e antiche rovine, questo borgo antichissimo vive sull’acqua: si trova nel centro dell’Italia ma in pochi lo conoscono.
L’Umbria, famosa per i suoi paesaggi collinari e le città medievali, cela nel suo cuore un piccolo gioiello: Stifone. Questo affascinante borgo, situato lungo la riva sinistra del fiume Nera, rappresenta una meta perfetta per chi desidera immergersi nella storia e nella bellezza naturale d’Italia.
Con una popolazione di circa 40 abitanti, Stifone è una frazione del comune di Narni, in provincia di Terni, e offre un’esperienza unica, avvolta da un’atmosfera di tranquillità e mistero.
Il borgo sull’acqua: alla scoperta della magia di Stifone
Il fiume Nera, con le sue acque cristalline, gioca un ruolo fondamentale nella caratterizzazione di Stifone. Qui, una misteriosa sorgente subacquea riversa migliaia di litri d’acqua nell’alveo del fiume, creando un’ansa suggestiva. La particolare composizione minerale di questa acqua le conferisce un intenso colore turchese, rendendo il paesaggio ancora più affascinante. Ma dove si trovano esattamente queste sorgenti? La loro origine rimane un mistero, aggiungendo un ulteriore fascino a questo angolo di paradiso.
La storia di Stifone affonda le radici nell’antichità. In epoca pre-romana, il borgo era un vivace porto fluviale che contribuiva al commercio e ai trasporti fluviali della regione. Con l’avvento dei Romani, l’importanza di Stifone crebbe ulteriormente. Si stima che a partire dalla prima guerra punica, il borgo si sia sviluppato ulteriormente con la creazione di un cantiere navale, dove venivano costruite imbarcazioni destinate ai commerci lungo il fiume Nera. Oggi, i resti di questo antico cantiere navale, scoperti nel 1969, rappresentano una testimonianza tangibile della sua storica importanza.
Il borgo come lo vediamo oggi è nato tra il XIV e il XVI secolo, grazie all’iniziativa della famiglia Silori, che edificò abitazioni destinate ai contadini e agli artigiani. Questi edifici, caratterizzati da una semplice ma affascinante architettura, si integrano perfettamente con il paesaggio circostante, creando un’atmosfera di armonia e serenità. All’ingresso del borgo, due piccole piazze incorniciano la Chiesa di Santa Marina, un edificio che cattura l’attenzione con il suo portale in cotto e il campanile a vela.

Per chi ama esplorare, le possibilità non mancano. Attraversando un ponte che collega Stifone all’altra sponda del Nera, si può intraprendere un suggestivo percorso ciclo-pedonale che segue il corso del fiume. Questo sentiero non solo offre panorami spettacolari, ma permette anche di scoprire angoli nascosti e la ricca biodiversità della zona. L’itinerario si snoda attraverso le Gole del Nera, un’area di straordinaria bellezza naturale con pareti rocciose a picco e vegetazione rigogliosa, ideale per escursioni e passeggiate immerse nella natura.
Un altro luogo di interesse è l’Eremo di Santa Betta, situato nelle vicinanze. Questo antico monastero, ora in rovina, è circondato da un’aura di mistero e spiritualità. Le cisterne e le costruzioni diroccate raccontano una storia di vita monastica e di preghiera, offrendo un’opportunità unica per riflettere e meditare in un contesto di grande bellezza. La visita a queste rovine è un viaggio nel tempo, che invita a immaginare la vita quotidiana dei monaci che un tempo abitavano questi luoghi.
Stifone, con il suo mix di storia, natura e tradizione, è un luogo che invita a essere scoperto e apprezzato. La bellezza dei suoi panorami, unita alla ricchezza delle sue storie, rende questo borgo umbro una meta ideale per chi cerca un’esperienza autentica. Non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, immersi nel cuore segreto d’Italia.
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