Nel cuore dell’Islanda, una laguna tra vapori caldi e luci del nord

  • Postato il 6 luglio 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Nel cuore selvaggio dell’Islanda sud-occidentale, lungo le rive del fiume Hvítá, sta per sorgere una nuova destinazione destinata a ridefinire l’esperienza termale nordica.

Si chiama Laugarás Lagoon, e promette di diventare uno dei luoghi più affascinanti della zona, un santuario geotermico immerso nella natura incontaminata, dove il benessere incontra lo spettacolo della natura artica.

Un progetto senza precedenti tra design e natura

A pochi chilometri dai classici itinerari turistici, Laugarás Lagoon si distingue subito per il suo concept architettonico audace: una laguna su due livelli con una cascata alta oltre sei metri, un unicum assoluto nel panorama islandese. Oltre a essere un omaggio alla tradizione naturale del Paese, celebre per le innumerevoli cascate, sarà anche il fulcro visivo e sensoriale di un’esperienza pensata per immergere i visitatori in un ambiente sospeso tra terra, acqua e cielo.

Il progetto è firmato dallo studio di architettura T.ark, con la consulenza ingegneristica di Efla, e punta a unire in armonia il design contemporaneo con il paesaggio tutt’intorno. Le due lagune principali, riscaldate naturalmente a una temperatura compresa tra i 38 e i 40 gradi, sono state pensate per offrire un’esperienza di relax profondo durante tutto l’anno, ma è soprattutto durante i mesi invernali che sprigioneranno tutta la loro magia.

Un palco naturale per l’aurora boreale

Tra le caratteristiche che rendono Laugarás Lagoon un’attrazione unica al mondo, spicca la sua posizione privilegiata per osservare l’aurora boreale. Immersa in una fitta area forestale, lontana dall’inquinamento luminoso delle grandi città, la laguna dona una visuale limpida sul cielo notturno: galleggiare nell’acqua termale, magari sorseggiando un drink, mentre il cielo si accende di sfumature verdi, viola e rosa, è una visione che ha già stregato i viaggiatori di mezzo mondo e che qui promette di essere ancora più intensa.

La struttura sarà dotata anche di due saune panoramiche, due bar accessibili direttamente dalla piscina, e una piscina fredda per chi desidera alternare caldo e freddo, seguendo la tradizione nordica. I progettisti hanno voluto creare un luogo che si fondesse con il paesaggio, rispettando l’identità naturale del territorio e valorizzandola grazie a percorsi sensoriali e visivi di forte impatto.

Gastronomia d’autore tra fuoco e ingredienti locali

Ma non finisce qui. Al centro del complesso sorge infatti Ylja, un ristorante raffinato con 80 coperti guidato da Gísli Matt, uno degli chef più rispettati della scena gastronomica islandese. La cucina del ristorante sarà incentrata su prodotti locali di stagione, molti dei quali preparati secondo metodi tradizionali sul fuoco vivo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla valorizzazione delle risorse del territorio.

Il nome “Ylja”, che in islandese richiama l’idea di calore e conforto, ben rappresenta la filosofia del ristorante: un luogo dove il cibo diventa parte integrante del rituale di benessere e completa l’esperienza multisensoriale che la laguna vuole offrire.

Un’esperienza su misura: i pacchetti disponibili

Per accogliere un pubblico diversificato, Laugarás Lagoon ha previsto tre diversi pacchetti di accesso, ognuno pensato per rispondere a esigenze e budget differenti.

L’ingresso base, “Birki”, consente l’accesso alle piscine e alle aree comuni. Per chi desidera qualcosa in più, il pacchetto intermedio “Lerki” aggiunge il noleggio di asciugamani morbidi e una bevanda al bar della laguna mentre l’offerta premium, “Ösp”, si rivolge invece a chi cerca il massimo del comfort e include anche un pasto di due portate presso il ristorante Ylja e una cabina spogliatoio privata.

Le prenotazioni aprono ufficialmente il 15 agosto sul sito laugaraslagoon.is, ma l’interesse internazionale è già alto.

Autore
SiViaggia.it

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