Nel Crotonese la grande musica trova il suo spazio tra l’archeologia
- Postato il 25 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Nel Crotonese la grande musica trova il suo spazio tra l’archeologia
Nel Crotonese, a Capo Colonna e Le Castella la musica si fonde con l’archeologia nella seconda edizione di “This Must Be The Place” dal 25 luglio al 24
Dopo il grande successo dello scorso anno, quando per la prima volta, grazie ad un’intuizione del vulcanico direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari (PACS) Filippo Demma, ha preso forma “This Must Be The Place”, dal 25 luglio al 24 agosto prossimi il Parco archeologico nazionale di Capo Colonna e gli spazi antistanti l’imponente Fortezza di Le Castella si trasformeranno nuovamente nelle spettacolari location dell’attesissimo evento crotonese che unisce musica e archeologia in uno scenario mozzafiato, icona della straordinaria bellezza della terra di Calabria.
MUSICA E ARCHEOLOGIA NEL CROTONESE IN QUELLA CHE FU LA MAGNA GRAECIA
La seconda edizione della rassegna finanziata dal Ministero della Cultura e ospitata nei luoghi dell’antica Kroton, ancora oggi simbolo di quella che fu la Magna Grecia nel suo periodo di massimo splendore, prevede un programma ricco e variegato che si sostanzierà in cinque appuntamenti, volutamente concentrati, per motivazioni legate ad opportunità di promozione della destinazione turistica crotonese, in due week end compresi nell’arco temporale di un mese – l’ultimo di luglio (da oggi a domenica 27) e il penultimo di agosto (con gli eventi previsti nei giorni di sabato 23 e domenica 24) – dei quali saranno protagonisti artisti di fama nazionale ed internazionale selezionati con cura dal nuovo direttore artistico Sergio Gimigliano.
In occasione di ciascuna delle cinque serate – tutte ad ingresso gratuito e che avranno come protagonisti, rispettivamente: uno dei più sorprendenti e versatili improvvisatori del panorama musicale italiano, una strepitosa band capace di offrire uno spaccato del miglior folk americano, la formazione che ha reso popolare la musica a cappella nel nostro Belpaese, un cantautore di indiscussa classe e raffinatezza e un sestetto di talenti calabresi capaci di stimolare l’incontro perfetto tra musica e teatro nel ricordo di uno degli indimenticabili protagonisti della musica italiana – gli eventi offriranno al pubblico il pretesto per visitare e conoscere da vicino il ricco patrimonio archeologico dei siti coinvolti (con visite guidate organizzate ad hoc), in un’esperienza culturale volutamente pensata come immersiva e condivisa.
DANILO REA INAUGURA LA RASSEGNA CROTONESE DI MUSICA TRA L’ARCHEOLOGIA DI CAPO COLONNA
Ad inaugurare la rassegna, oggi alle ore 22 al Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, sarà uno degli indiscussi ambasciatori del jazz italiano nel mondo: Danilo Rea, pianista di immenso talento e musicista da sempre conosciuto e apprezzato anche a livello mondiale per la sua incredibile versatilità stilistica, che farà volare le sue magiche mani sugli ottantotto tasti, portando gli spettatori in un appassionante viaggio musicale che andrà dai capisaldi del jazz alla musica dei Beatles, fino alle più conosciute e apprezzate arie d’opera, passando per le più famose hit internazionali e per i successi dei maggiori cantautori italiani (De Andrè, De Gregori, Dalla, Mannoia…).
Il giorno seguente, sabato 26 luglio, invece, sempre alle ore 22, il magico scenario di Capo Colonna ospiterà la “Buscadero Summer Night”, con un concerto patrocinato dall’autorevole rivista specializzata fondata nel 1980 da una scissione della redazione del Mucchio Selvaggio e diventata, negli anni, il più importante punto di riferimento in Italia per gli amanti della la musica rock in tutte le sue declinazioni.
Nel corso della serata, protagonista assoluta sarà l’incredibile Session Americana, band dell’area di Boston formata da un collettivo di musicisti (tutti polistrumentisti e cantanti) che si sono ritrovati per la prima volta nell’ottobre del 2003 nel retro del Toad, un locale di Cambridge, a scambiarsi idee e canzoni, e che da allora, a distanza di più di vent’anni, continuano a divertirsi insieme a suon di jam, registrazioni e tour negli Usa ma anche in Europa.
A CHIUDERE LA RASSEGNA, I NERI PER CASO
La “tre giorni” di luglio ospitata nel suggestivo scenario del Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna chiuderà, poi, domenica 27 luglio alle ore 22, dagli strepitosi NEri per Caso, ossia il gruppo a cappella più noto del panorama italiano.
Sul palco del TMBTP i Neri per Caso proporranno uno spettacolo coinvolgente ed emozionante, con un repertorio in cui, oltre ai pezzi che hanno portato il gruppo al successo, figurano anche importanti brani della musica nazionale (a cominciare dai successi di Pino Daniele) ed internazionale (Sting, Michael Jackson, George Gershwin), senza tralasciare i pezzi dei Beatles ai quali i “sei ragazzi di Salerno” hanno reso omaggio nel loro ultimo disco, “We love the Beatles” pubblicato nel 2019.
Nel mese successivo, invece, il TMBTP 2025 tornerà nel suggestivo scenario di Capo Colonna sabato 23 agosto, sempre alle ore 22, per il concerto del cantautore e chitarrista siciliano Mario Venuti, da sempre conosciuto ed apprezzato dal pubblico per il suo stile originale che unisce melodia, eleganza e contaminazioni sonore tra pop, rock e influenze sudamericane.
Dopo queste quattro imperdibili tappe a Capo Colonna, la rassegna “This must be the place”, chiuderà, infine, domenica 24 agosto, con la tappa in programma nel territorio comunale di Isola Capo Rizzuto ospitata nella suggestiva cornice scenografica di Le Castella, laddove sarà messo in scena l’interessantissimo spettacolo (reading/concerto) “Aspettiamo senza aver paura, Domani”, un concerto-spettacolo dedicato all’indimenticabile Lucio Dallo ideato da tre grandi artisti calabresi – Dario De Luca, Daniele Moraca e Sasà Calabrese.
Il Quotidiano del Sud.
Nel Crotonese la grande musica trova il suo spazio tra l’archeologia