Nel 2027 parte a Torino la Digital Revolution House con un investimento di 15 milioni di euro di Fondazione CRT
- Postato il 7 ottobre 2025
- Scienza E Tecnologia
- Di Quotidiano Piemontese
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E’ stata presentata la Digital Revolution House – DRH di Torino: il nuovo hub per la ricerca e la formazione dedicato all’Intelligenza Artificiale e all’innovazione digitale. La DRH rappresenta un’alleanza strategica tra Fondazione CRT, che vi ha investito 15 milioni di euro, il Politecnico di Torino e l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I), ispirata al modello di ricerca e innovazione già sperimentato con le OGR Torino.
La Digital Revolution House sarà uno spazio flessibile e tecnologicamente avanzato, pensato per ospitare attività didattiche innovative, laboratori e ambienti di ricerca interdisciplinare, favorendo sperimentazione, trasferimento tecnologico, co-progettazione e collaborazione tra partner accademici e industriali.
La DRH darà nuovo impulso alla rigenerazione urbana della Spina 2 andando a inserirsi nell’ecosistema dell’innovazione torinese situato nel perimetro allargato della Cittadella Politecnica che comprende l’area delle OGR, Energy Center, Fondazione Links, Learning Center e sede storica dell’Ateneo.
L’edificio si articolerà su cinque livelli fuori terra e uno interrato, per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro. Il cantiere, già in corso, sta ultimando le parti strutturali dell’edificio. Al piano terreno troverà posto la Casa dei Team, con laboratori e officine dedicate alla ricerca sperimentale condotta dai team studenteschi PoliTo. Il primo piano ospiterà attività di formazione e confronto con aule modulari (da 16 a 40 postazioni) per lezioni frontali, workshop e attività di gruppo, mentre i livelli superiori saranno destinati ad attività di ricerca applicata e sviluppate in collaborazione con partner di eccellenza pubblici, come l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I), e privati. La presenza di AI4I, in particolare, rafforza il legame con il mondo industriale e con la ricerca internazionale, garantendo alla DRH un ruolo di primo piano nello sviluppo di applicazioni avanzate di Intelligenza Artificiale.
La struttura comprenderà inoltre spazi comuni (tra cui atrio, aree eventi e incontri, sala ristoro) e risponderà ai criteri di sostenibilità ambientale. Sarà infatti realizzata secondo il Protocollo Itaca, che valuta non solo consumi ed efficienza energetica, ma anche impatti ambientali e sulla salute delle persone. L’obiettivo è costruire un edificio innovativo ad alta prestazione energetica, con ridotto consumo di acqua e materiali a basso impatto, garantendo al tempo stesso elevati standard di comfort.
La Digital Revolution House sarà così polo in cui convivono transizione digitale, sostenibilità, interdisciplinarità e valorizzazione delle competenze, un motore di sviluppo e competitività capace di attrarre talenti, investimenti e collaborazioni internazionali.
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