Nè con Putin né con Zelensky. Un Salvini choc
- Postato il 15 dicembre 2025
- Di Il Foglio
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Nè con Putin né con Zelensky. Un Salvini choc
Matteo Salvini torna a indicare una linea di equidistanza sulla guerra in Ucraina, rivendicando di non voler scegliere tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Intervenendo a “Quarta Repubblica” su Rete4, il vicepremier e leader della Lega ha dichiarato: "Io sono filo italiano, mi hanno accusato di essere putiniano, trumpiano, orbaniano, io faccio il vice presidente del Consiglio col voto degli italiani, faccio il ministro dei lavori pubblici cercando di fare e mettere in sicurezza strade, autostrade, ferrovie, ponti che servono agli italiani, non agli israeliani, ai russi e agli ucraini, non faccio il tifoso solo con Putin o solo con Zelensky, sono con la pace e sono con l'Italia”.
Nel suo intervento, Salvini ha aggiunto un passaggio specifico sul rapporto con Mosca: “Rimarco che non siamo in guerra contro la Russia”. Sul tema del sostegno militare a Kyiv ha invitato alla cautela: “Adesso a dicembre del 2025 dico prudenza prima di parlare di altre armi”. Salvini ha poi richiamato esempi storici per rafforzare la sua tesi, sostenendo che se “non ci sono riusciti Hitler e Napoleone a mettere in ginocchio Mosca, difficilmente ci riusciranno” i leader europei.
Il tema è evidente: non saper scegliere tra chi stare tra Zelensky e Putin, tra chi combatte il terrore e chi lo alimenta, non significa già aver scelto da che parte stare?
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