Nave delle armi bloccata dai portuali a Marsiglia, sabato mattina lo scalo a Genova con presidio di Calp e Usb

  • Postato il 6 giugno 2025
  • Altre News
  • Di Genova24
  • 1 Visualizzazioni
Generico giugno 2025

Genova. La protesta contro il rifornimento di armi e supporti bellici prodotti da industrie europee e destinato all’esercito israeliano si è allargata. E’ di queste ore la notizia che a Marsiglia, più precisamente al porto di Fos-sur-Mer, i portuali si siano rifiutati di caricare circa 14 tonnellate di nastri per mitragliatrici sulla nave a Contship Era, della compagnia israeliana Zim.

La nave era attesa questo pomeriggio a Genova, dove per le stesse motivazioni rivendicate dai colleghi francesi, il Collettivo autonomi dei lavoratori portuali, Calp, e Usb avevano organizzato un presidio di protesta con l’intento di fermare il traffico di armi destinato al sanguinoso conflitto in medio oriente, dove la popolazione palestinese sta subendo un vero e proprio massacro quotidiano. In Francia a muoversi è stato il CGT, Confédération générale du travail, vale a dire uno dei più rappresentativi tra i sindacati francesi.

La notizia del blocco francese ha quindi rimodulato le iniziative previste a Genova: il presidio indetto dai Calp e Usb, infatti, è stato spostato a sabato mattina, ore 9 varco Etiopia, quando la Contship Era potrebbe quindi fare scalo nel porto ligure, teoricamente senza armi. L’appuntamento lanciato dai portuali e dal sindacato di base quindi sarà “per verificare che, qualora arrivasse a Genova, sia effettivamente vuota“.

“Un successo della lotta dei portuali – commentano dal Calp – che si traduce con un aiuto concreto per il popolo palestinese. Come portuali siamo sempre stati in prima linea per impedire questi traffici. Dal 2019 portiamo avanti questa battaglia e negli anni si è creata un coordinamento internazionale dei portuali che coinvolge diversi altre città del Mediterraneo. Oggi una vittoria, ma la battaglia prosegue”

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti