Natura selvaggia, antiche rocche e aria purissima: 5 percorsi panoramici italiani da non perdere questo inverno
- Postato il 24 novembre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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5 bellissimi percorsi panoramici da non perdere, perfetti per una gita fuori porta in autunno: antiche rocche e aria pura.
Tra Emilia e Romagna, il territorio che si estende tra Imola e Faenza si conferma una meta ideale per gli amanti delle escursioni a piedi, grazie a una ricca offerta di percorsi immersi nella natura incontaminata, affiancati da testimonianze storiche e culturali di grande fascino. Questo angolo d’Italia offre esperienze outdoor uniche, dove si intrecciano paesaggi selvaggi, antiche rocche e aria purissima, perfette per rigenerarsi durante l’inverno.
Grazie anche alla recente ripresa di eventi motoristici di prestigio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, tornato protagonista del calendario di Formula 1, la zona si arricchisce di un’offerta turistica che coniuga sport, natura e tradizione. Di seguito, cinque itinerari panoramici a piedi da non perdere per vivere a fondo questa parte dell’Appennino emiliano-romagnolo.
Un viaggio tra natura e storia: cinque percorsi a piedi tra Emilia e Romagna
Imola e l’autodromo: passione motoristica e natura secolare
Partendo da Imola, il circuito dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari rappresenta una tappa imperdibile per gli appassionati di motori: qui si possono ammirare le curve e i tratti iconici dove si sono svolte storiche gare di auto e moto, nonché visitare il memoriale dedicato ad Ayrton Senna, una figura leggendaria per questo luogo.
Oltre all’aspetto sportivo, la zona propone il Parco delle Acque Minerali, un’area verde secolare ricca di specie arboree e fontane storiche, e il Monte Castellaccio, con reperti preistorici ora conservati al museo Scarabelli. Per chi cerca un’esperienza immersiva, sono possibili visite guidate sulla pista e sessioni con simulatori di guida per provare il brivido di un’auto da corsa. Il percorso si sviluppa su 5,8 km con un dislivello di 120 metri, ideale per una camminata rigenerante.
Casalfiumanese: un percorso botanico tra storia e natura
A Casalfiumanese, si snoda il sentiero botanico dedicato a Luca Ghini, celebre botanico rinascimentale, che conduce alla scoperta di Villa Manusardi, una villa padronale ottocentesca immersa in un parco quasi intatto. L’itinerario include anche la visita alla Chiesa Romanica di Riviera, risalente al XIV secolo, affiancata da un antico convento. Con una lunghezza di 8 km e un dislivello di 340 metri, questo percorso offre un’immersione profonda in un paesaggio ricco di storia e biodiversità.
Borgo Tossignano: tra fiume e formazione geologica
L’escursione a Borgo Tossignano segue le sponde del fiume e consente di visitare il cinquecentesco Palazzo Baronale, oggi sede del centro visite “I Gessi e il Fiume”, parte integrante del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Qui si trovano anche la Casa del Fiume, con percorsi didattici pensati per famiglie e piccoli gruppi, e un’offerta di escursioni guidate che permettono di esplorare con approfondimenti naturalistici e culturali la particolarità geologica della zona. Il percorso è di 5,2 km con un dislivello contenuto di 50 metri, adatto anche ai camminatori meno esperti.

Castel del Rio: il regno del castagno e della memoria storica
Nel borgo di Castel del Rio l’itinerario si sviluppa tra boschi e castagneti plurisecolari, coltivati qui da oltre cinque secoli e fonte del rinomato Marrone di Castel del Rio IGP. Nel cuore del paese si trova il cinquecentesco Palazzo degli Alidosi, che ospita il Museo del Castagno e il Museo della Linea Gotica, centro di memoria storica legata alla Seconda Guerra Mondiale. Il percorso di 5,6 km con un dislivello di 250 metri offre un’ottima combinazione di natura, storia e gastronomia, con la possibilità di degustare prodotti tipici locali.
Da Villa Vezzano alla Torre del Marino: panorami e sapori
L’ultimo itinerario si snoda da Villa Vezzano fino alla Torre del Marino, una costruzione difensiva del XV secolo eretta dalla famiglia Naldi per il controllo del territorio. Oggi la torre rappresenta un punto panoramico privilegiato per ammirare le dolci colline circostanti e un luogo dove approfondire la conoscenza dei sapori locali attraverso degustazioni guidate. Il percorso si estende per 5,4 km con un dislivello di 190 metri, offrendo un’esperienza completa tra storia, natura e enogastronomia.
Questi cinque percorsi rappresentano solo alcune delle opportunità di trekking e scoperta offerte dall’area tra Imola e Faenza, una terra dove la natura rigogliosa e la tradizione culturale si fondono per regalare emozioni autentiche in ogni stagione, con un fascino particolare durante i mesi più freddi. Gli appassionati di outdoor e i turisti in cerca di relax e cultura troveranno in questi itinerari un’occasione preziosa per vivere l’Emilia-Romagna a passo lento, tra paesaggi mozzafiato e sapori genuini.
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