Natale (Pd): “Bucci abbassa le liste d’attesa con l’inganno e fa pagare 2 euro per le prenotazioni in farmacia”
- Postato il 11 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “La giunta Bucci prova ad abbassare le liste d’attesa con l’inganno“. A denunciarlo in una nota è Davide Natale, consigliere regionale e segretario del Pd in Liguria.
“Da quando è stata aperta la possibilità di prenotare un esame in tutta la regione”, spiega Natale, quando qualcuno “rifiuta una visita, perché distante da casa (in un’altra Asl della regione) e non ha nessuno che lo accompagni o problemi a spostarsi, viene segnalato che, nonostante la visita potesse essere erogata entro i dieci giorni della prescrizione breve, è stata rifiutata“.
“Quella richiesta non sarà registrata dal sistema come una visita non garantita nei tempi, ma la responsabilità è sulle spalle del cittadino che la rifiuta – continua l’esponente dem -. Un rifiuto non certo dettato dal fatto che non la si voglia fare ma perché impossibilitato a spostarsi. Bel sistema per venire incontro ai liguri. Nel frattempo le liste d’attesa reali sono sempre le stesse e i cittadini non possono curarsi nei tempi e nei modi dovuti”.
La possibilità di prenotare visite anche oltre il territorio della propria Asl (l’area di Genova, ad esempio, è stata accorpata col Tigullio) è una novità resa disponibile a partire dal mese di aprile insieme all’avvio del percorso di tutela allo scopo di garantire l’erogazione di prestazioni nei tempi stabiliti dalle prescrizioni mediche, specialmente per la classe di priorità B (entro 10 giorni). Com’era noto fin dall’inizio, visite ed esami proposti in alternativa agli utenti non possono essere rifiutati, nemmeno se lontani dal luogo di residenza.
Ma c’è un’altra novità denunciata dal Pd: “La giunta regionale a guida Bucci ha messo di fatto una nuova tassa, infatti ha stabilito che d’ora in poi le prenotazioni delle visite e dei servizi sanitari effettuate in farmacia costeranno ai cittadini 2 euro in più. Un servizio che fino a ieri era a carico della Regione, che rimborsava la cifra alle farmacie e che oggi invece viene scaricato sulle tasche dei liguri. Con il rischio che per non pagare questa tassa i cittadini si rivolgano al Cup che è già in carenza di organico e rischia di andare ancora di più in sofferenza, inoltre viene depotenziato un servizio che aveva l’obiettivo di avvicinare ai cittadini la possibilità di prenotare visite ed esami clinici. Ancora una volta – conclude Natale – la giunta Bucci colpisce i cittadini e li colpisce nel momento del bisogno”.