Napoli: Starace, stavolta è vero addio: lascia il magazziniere dei 4 scudetti e dei mille ricordi, da Maradona a Mertens
- Postato il 7 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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La sua assenza si noterà soprattutto domani, giorno fissato per la presentazione ufficiale di squadra e staff tecnico: era il palcoscenico preferito da decenni per il suo show personale ma quest’anno non ci sarà. Nel Napoli che sta ultimando la sua seconda parte di ritiro a Castel di Sangro ci sono tutti i nuovi acquisti, c’è la dirigenza al completo ma non c’è più Tommaso Starace, lo storico magazziniere che ha attaversato mezzo secolo azzurro, unico nella storia del club ad aver vinto tutti e quattro gli scudetti partenopei.
- L'appello di Mara Venier
- Il post di addio di Starace
- Starace e il Napoli, quanti ricordi
- Il gesto nobile di Gattuso
- L'ultimo sogno irrealizzato di Starace
- La riconoscenza dei tifosi
L’appello di Mara Venier
L’ora della pensione era arrivata a fine stagione ma, anche dopo l’appello al presidente di Mara Venier in diretta tv, l’addio sembrava rimandato: “Il presidente De Laurentiis mi ha invitato a rimanere con lui. Adesso vediamo, ma voglio restare nel Napoli parecchio tempo ancora”, aveva detto Starace appena due mesi fa.
Il post di addio di Starace
Oggi lo storico magazziniere ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram scrivendo: “In tanti mi state domandando perché non sto più con la squadra… dopo 50 anni di onorato servizio per il mio amato calcio Napoli ho deciso di fermarmi per riposarmi, godermi un po’ di relax e tempo con la mia famiglia. Continuerò insieme a voi tifosi a sostenere la squadra e la città che rappresenta!”.
Starace e il Napoli, quanti ricordi
Per Napoli e per il Napoli Tommy, come lo chiamavano tutti, non era solo un magazziniere. Era la memoria storica, era l’amico cui confidare dubbi e paure, era il factotum sempre pronto a dare una mano. Parlare solo del caffè che offriva a giornalisti e calciatori sarebbe banalizzante e riduttivo, anche se la sua Moka ha stregato tutti in questi anni, pure i più riottosi come Laurent Blanc e McTominay, inizialmente scettici sulla bontà della bevanda diventati poi accaniti consumatori.
A Fanpage Starace raccontò: “A Sarri tra un esercizio e un altro preparavo il caffè, quando lui si fermava io entravo in campo e glielo portavo. Ne beveva 4 o 5 al giorno, come minimo. Ovviamente era molto contento perché dopo il caffè c’era l’immancabile sigaretta, quasi alla Zeman. Spalletti invece aveva un po’ timore di bere il caffè perché aveva paura di iniziare a fumare, quindi ne beveva poco. Conte lo beve, ma con moderazione. Anche lui non è fumatore e non ha quel bisogno di prendere il caffè in continuazione, come invece facevano Sarri o anche Mazzarri”.
Il gesto nobile di Gattuso
Mille ricordi si accavallano, da Gattuso cuore d’oro (“durante il Covid Gattuso e i calciatori organizzarono una colletta affinché noi tutti dello staff potessimo guadagnare qualcosa visto che non prendevamo lo stipendio. È stato un gesto stupendo. Gattuso è una persona immensa. Ha sempre trattato tutti con il sorriso e con la gioia di vivere. Pretendeva tanto, ma se davi anche lui restituiva”) a Mertens con cui nacque un feeling speciale: “Per me lui è diverso da tutti; quelli del suo paese hanno un carattere diverso, un modo di fare che non è simile a nessuno, non sono gelosi di nulla. Il balletto con lui com’è nato? Eravamo a Castel Volturno, dopo una partita amichevole che abbiamo giocato. È stata una cosa bellissima e non organizzata, nata sul momento”.
L’ultimo sogno irrealizzato di Starace
Grande amico anche di Maradona, solo lui aveva il permesso di entrare nella stanza del Pibe a prendergli la borsa, Starace aveva un sogno che non potrà realizzare: “Fra pochi mesi ci saranno i 100 anni della società e sarebbe bello viverli vincendo la Coppa dei Campioni. Due anni fa ci siamo andati vicini, ma quei gol di Leao distrussero un sogno”.
La riconoscenza dei tifosi
Tantissimi i messaggi dei tifosi: “Caro Tommaso tu non sarai mai un tifoso del Napoli ma tu sei il Napoli hai donato 50 anni della tua vita supportando con amore e professionalità allenatori e giocatori che sono passati grandi e piccoli vincenti e perdenti e tu sempre sul pezzo grazie” e poi: “Un pezzo di storia del Calcio Napoli, un gran signore! Si può solo ringraziare, anche se a dirla tutta..A noi tifosi ci mancherai Tanto” e SOLO APPLAUSI per una bandiera come te. Fai parte della storia, tu sei il Napoli. Grazie di tutto Tommy” e infine: “Nooooo anche un paio di volte a settimana ma tu ci devi STARE ..Fai tutto il possibile”.