Napoli, Spinazzola, una domanda gli toglie il sorriso: "Basta con questa storia". Ma Gattuso lo chiama in azzurro
- Postato il 6 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Il gol vittoria al Maradona contro il Pisa, le prestazioni sopraffine in Champions e una forma smagliante tale da sovvertire – da subentrato – le sorti del match dell’ultimo match casalingo dei partenopei contro il Genoa. Per Leonardo Spinazzola arriva ora il tributo più bello (e inaspettato): il ritorno in Nazionale. Eppure, in conferenza stampa nel post gara di Napoli-Genoa, il terzino sinistro dei partenopei – più volte incalzato sulla questione di un possibile ritorno tra le fila degli Azzurri – ci era andato più che cauto sull’argomento, quasi innervosito.
Spinazzola e la domanda sbagliata
Da quattro anni, da quell’infortunio riportato durante gli Europei del 2021 quando era punto fermo della nazionale e tra i migliori in campo ad ogni gara, lo rincorre la stessa domanda e il solito dubbio. Tornerà a quei livelli? Era il giugno del 2012 quando contro il Belgio Spina fece crack. Impietosa la diagnosi: rottura del tendine di Achille. Da allora anni di lavoro, di sacrifici, di lenta ripresa. E dalla metà della scorsa stagione Spinazzola è tornato ad essere uno dei migliori esterni del campionato.
Così quando un cronista gli chiede se si sente tornato ai livelli di Euro2021 sbuffa e sbotta: “Basta con questa storia”. E ancora: “Basta, mi chiedete sempre questo“. Il sorriso che lo aveva accompagnato sin dal suo ingresso in sala stampa, scompare. Poi lo sfogo: “Se volete saperlo sono molto meglio di prima. Prima ero più pazzo, adesso faccio scelte più intelligenti, più consapevoli.” Va in dribbling il terzino quando gli chiedono se pensa di poter tornare in azzurro: “Sono scelte del tecnico. Io devo solo continuare così, poi tutto arriverà di conseguenza.” Alla fine la chiamata di Gattuso è arrivata, Spinazzola prenderà il posto di Politano.
Leonardo Spinazzola dunque ritrova la maglia della Nazionale. A 2 anni e 4 mesi dall’ultima volta, il terzino 32enne torna tra i convocati degli Azzurri.
Un premio per il rendimento
Con sette presenze, un gol e un assist, il suo rendimento quest’anno è stato costantemente di alto livello. Ieri col Genoa è stato tra i migliori. Conte lo ha già valorizzato e lui lo ha riconosciuto: “Cosa mi chiede il mister? Di dare ampiezza quando mi possono trovare non marcato o più centrale. Poi quando la palla è più sicura mi posso allargare, mi trovo bene perché è la mia qualità preferita. È cambiato che dopo i primi sei mesi dello scorso anno in cui ho faticato come carichi di lavoro dovevo entrare nei meccanismi e nella testa del mister, ci ho messo un po’ ma poi siamo entrati in sintonia. Sono migliorato anche grazie a mister Conte nell’intelligenza calcistica. Ricopro meglio il campo”.
Ora anche Gattuso ha deciso di puntare sulla sua esperienza e affidabilità soprattutto per le caratteristiche tecniche del terzino, in grado di adattarsi sia a destra che a sinistra. L’Italia si prepara a tornare in campo per le qualificazioni ai Mondiali. Sabato 11 ottobre gli Azzurri affronteranno l’Estonia in trasferta, mentre martedì 14 ottobre ospiteranno Israele a Udine, nello stadio “Friuli”, teatro un anno fa della sfida di Nations League contro la squadra di Ben Shimon. Entrambe le partite inizieranno alle 20.45 e saranno trasmesse in diretta su Rai 1.