Napoli-Genoa 2-1 pagelle: Anguissa un gigante, Hojlund rapace, De Bruyne entra e cambia tutto
- Postato il 5 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Napoli, Rasmus Hojlund è il tuo bomber. Ma di campioni ce ne sono tanti. Quando in squadra hai un fenomeno come Anguissa che sa far tutto e che tutto fa bene, un centravanti col fiuto del gol come Hojlund e un campione come De Bruyne da tirar fuori dalla panchina puoi permetterti anche di regalare un tempo e un gol. Il Napoli si lascia ipnotizzare per 45′ dall’agonismo della squadra di Vieira che corre e lotta, va sotto meritatamente grazie a un colpo di tacco di Ekathor ma ribalta tutto nella ripresa. Senza Lobotka e Politano, usciti per infortunio, Conte indovina i cambi con Spinazzola e De Bruyne che cambiano volto alla gara ed esaltano anche le giocate di Neres. Anguissa pareggia, Hojlund segna il gol-vittoria e il Maradona canta. Per Genoa un’illusione durata un tempo e l’amara realtà dell’ultimo posto a due punti assieme al Pisa mentre il Napoli rimette la testa davanti a tutti, portandosi di nuovo in vetta a 15 punti.
- Napoli-Genoa, la chiave tattica
- De Bruyne in panchina per la prima volta
- Le pagelle del Napoli
- I top e flop del Genoa
Napoli-Genoa, la chiave tattica
Cambia tutto Conte che schiera il 4-3-3: Hojlund ancora titolare al centro dell’attacco, Neres e Politano ai suoi lati. Beukema e Juan Jesus in difesa, in porta c’è Milinkovic-Savic. De Bruyne parte dalla panchina.
Genoa in campo con il 4-2-3-1. Le scelte di Vieira: in avanti Ekhator preferito a Colombo, Malinovskyi e Vitinha a supporto. Frendrup e Masini in mediana, Ellertson terzino sinistro. Out Messias, Carboni in panchina.
Il Napoli torna alla sua impostazione originaria e con il cambio di sistema di gioco ritrova maggiore fluidità nella manovra, in fase di spinta e favorisce i movimenti di Hojlund su tutto il fronte offensivo. In alcune fasi di gioco, Conte cerca di intrappolare tatticamente i liguri, facendoli salire in fase di pressing, per poi lanciare lungo in avanti. Il Genoa, in fase di pressing alto, si schiera con il 4-4-2 per aumentare la densità a centrocampo e schermare il Napoli.
Nel secondo tempo Conte è tornato al 4-1-4-1 con l’inserimento in campo di De Bruyne, al posto di Politano. Dentro anche Spinazzola al posto di Olivera dal 50′.
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De Bruyne in panchina per la prima volta
Finora lo abbiamo visto sempre titolare nel Napoli di Antonio Conte ma, quest’oggi, Conte ha deciso di cambiare tutto: fuori Kevin De Bruyne dal 1′ e ritorno al 4-3-3 con McTominay che torna nella sua posizione naturale di mezzala sinistra. Dopo le diatribe nella notte di San Siro e ben 81′ minuti in Champions, il tecnico del Napoli ha deciso di far riposare il belga nonostante l’imminente pausa nazionali. Si tratta dunque di una scelta ‘conservativa’, così come nel pre-gara ha spiegato Oriali ai microfoni di DAZN.
Ma, visto il risultato sfavorevole dopo il 45′ e la mancanza di intensità di giocoad inizio ripresa, Conte ha poi messo in campo De Bruyne dal 50′ al posto di Politano.
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Le pagelle del Napoli
- Milinkovic Savic 5.5. Ha la visuale coperta da Beukema in occasione del gol avversario con colpo di tacco ravvicinato.
- Di Lorenzo 6. Si accende nel secondo tempo quando aumenta l’intensità di manovra. Colpisce un palo con colpo di testa al 73′ da cross su calcio d’angolo.
- Beukema 5.5. Non stringe in marcatura su Ekhator che, di tacco, segna la rete del vantaggio rossoblù.
- Jesus 6. Presenza numero 100 nel Napoli. Cerca il lancio lungo verso Hojlund, attento in fase difensiva.
- Olivera 5. Si fa superare in velocità -come un birillo – da Norton Cuffy che fa assist per Ekhator al 33′. Esce al 50′. Spinazzola 7 (dal 50′). Da un suo traversone dalla sinistra nasce l’occasione che porta il Napoli al pareggio con Anguissa. Ottimo finale di gara.
- Lobotka 5.5. Accusa dei problemi fisici, non brilla nella prima frazione di gioco ed al 43′ è costretto ad uscire dal campo. Gilmour 6. (dal 43′ 1T).
- Anguissa 7. Segna al 57′ con un colpo di testa a pallonetto che inganna Leali nell’uscita in ritardo. Da un suo tiro in area nasce poi l’occasione per il vantaggio dei partenopei al 73′.
- McTominay 5.5. Poco incisivo in fase offensiva, parte da mezzala sinistra dopodiché scala in posizione di esterno sinistro nel secondo tempo nel passaggio al 4-1-4-1.
- Politano 5.5. Non incisivo nel primo tempo sia in fase di spinta che negli uno contro uno. De Bruyne 7 (dal 50′). Cambia la gara dalla sua entrata in campo.
- Hojlund 7. Segna in fuorigioco, al 71′. Dopo tre minuti trova la rete del vantaggio con un sinistro al volo in area su ribattuta di Leali. Fa ammonire entrambi i difensori avversari in fase di protezione di palla. Lucca 6 (dall’82’).
- Neres 5.5. Si sacrifica in fase difensiva ma non brilla in avanti. Nell’uno contro uno è poco incisivo, si accende solo nella parte finale di gara. Gutierrez sv. (dall’ 82′).
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I top e flop del Genoa
- Ekhator 7. Sblocca la gara al 33′: di destro con il tacco fa fuori Beukema in marcatura su di lui e batte Milinkovic.
- Norton-Cuffy 6.5. In progressione offensiva brucia Olivera andando in profondità per poi servire un cross basso e teso per Ekhator, in occasione della prima rete della gara.
- Marcandalli 5.5. Al 7′ rischia la frittata: nel tentativo di rinviare colpisce Hojlund che di poco non segna. Ammonito per gioco scorretto su Hojlund al 28′.
- Vasquez 5.5. Sbaglia la lettura difensiva su un cross di Spinazzola, occasione da cui nasce il pareggio del Napoli.