Napoli, De Laurentiis punge Inter e Spalletti, consola Conte e loda Mourinho: ma lo sfottò a Pardo è crudele
- Postato il 11 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Sorrisi, risate, punture e sfottò. Il “solito” Aurelio De Laurentiis, mattatore assoluto dei Gazzetta Awards. Il presidente va a ritirare il premio dedicato alla “squadra dell’anno”, che ovviamente è il suo Napoli campione d’Italia, e ne ha per tutti. Frecciate e punturine velate, sapientemente celate dalla forza argomentativa e dialettica del numero uno azzurro, più o meno esplicite quando si tratta di “riprendere” il conduttore della serata, Pierluigi Pardo, per il suo “romanismo” ostentato in telecronaca nell’ultimo match tra la Roma e gli azzurri. ADL, del resto, è fatto così: lo si ama o lo si odia, anche tra gli stessi tifosi del Napoli.
- De Laurentiis, frecciatine a Spalletti e all'Inter sugli Scudetti
- Il presidente del Napoli elogia Mou ma ha carezze per Conte
- Stadio e centro sportivo, il nuovo progetto quadriennale di ADL
- Siparietto tra Pardo e De Laurentiis dopo i "veleni" di Roma-Napoli
De Laurentiis, frecciatine a Spalletti e all’Inter sugli Scudetti
Le prime frecciate all’ex tecnico dello Scudetto, Luciano Spalletti, recentemente affrontato e battuto nel big match del Maradona con la sua Juventus. Uno Scudetto quasi “sminuito” dal presidente perché vinto troppo facilmente. “Il primo Scudetto, quello del 2023, è stato sofferto e scontato”. Più bello, perché sudato fino all’ultimo, il secondo. Cioè il quarto. Secondo dell’era De Laurentiis, naturalmente. “Sì, il secondo è stato quello vero fino alla fine, penso che abbiano goduto tutti di più“, le parole che faranno male ai tifosi dell’Inter. “C’era un po’ di tensione prima di Napoli-Cagliari, la partita decisiva”. Poi la vittoria è arrivata, un successo che ancora emoziona.
Il presidente del Napoli elogia Mou ma ha carezze per Conte
L’ultima partita, invece, ha riservato amarezze. La sconfitta col Benfica ha messo a rischio il passaggio del turno in Champions del Napoli: “A Lisbona abbiamo sofferto, anche se non si può pensare di vincere tutte le partite anche perché Mourinho la sa lunga. Tanti dicono sia bollito, ma come si fa a dare del bollito a uno che ha vinto così tanto e che ha tanta esperienza? Negli Stati Uniti i vincenti li portano su un palmo di mano, in Europa li sotterrano”. De Laurentiis, però, si tiene stretto Conte: “Ci sentiamo sempre, siamo due amici. L’ho conosciuto alle Maldive e parlavamo, lo ascoltavo con passione e interesse. Pensavo fosse un uomo con voglia assoluta di vincere. Vedo persone demotivate dal successo, ma lui no”.
Stadio e centro sportivo, il nuovo progetto quadriennale di ADL
De Laurentiis, ad esempio, ha fame di altri trionfi col Napoli: “Spero di riuscire a fare lo stadio mio, ora inizio a fare il nuovo centro sportivo, nel giro di quattro anni speriamo di poter dare un’implementazione importante. A San Siro si incassano 14 milioni con la semifinale di Champions, io nell’ultima partita ho fatto un milione. Quando dico che lo stadio del Napoli è un ce… dico una cosa normale, ci metto i soldi eppure ho lo stadio 18 giorni l’anno. Ci sono molte problematiche, i sindaci sono dei politici che vogliono spiccare il volo. Per fare i sindaci, bisogna avere otto palle. Ci vorrebbero manager che prendano un milione di euro all’anno e se rubano finiscono in galera”.
Siparietto tra Pardo e De Laurentiis dopo i “veleni” di Roma-Napoli
Le ultime stilettate sono per Pardo, già “accusato” la settimana prima di aver fatto la “telecronaca del tifoso” su DAZN per l’ultimo Roma-Napoli. “Quando tu stai a DAZN non ti si vede, quindi uno pensa ‘ma che ca… sta dicendo’. E poi pensa: ‘Ma è romanista? Dovrebbe essere neutro’. Un giornalista non dovrebbe essere tifoso, invece quando ti vedo qui in pelle e ossa, più pelle che ossa, allora dico ‘ma sarebbe un attore formidabile’, perché è dotato di una simpatia straordinaria, per me sei stato una sorpresa”. Spiritosa la risposta di Pardo: “Ma chi gliel’ha detto che sono romanista?”. Immediata la controreplica di De Laurentiis: “Ah, ma perché sei pure uomo che rinnega?”.