Napoli, da Raspadori i gol dello scudetto
- Postato il 3 maggio 2025
- Di Panorama
- 1 Visualizzazioni


Cinque gol che sono valsi 7 punti e una fetta importante dello scudetto: Giacomo Raspadori ha messo la sua firma sul tricolore del Napoli e lo ha fatto partendo dal posto più scomodo possibile per un giocatore allenato da Antonio Conte e cioè la panchina. Una condizione cui Raspadori è stato condannato fino a febbraio, con l’eccezione dei primi match estivi, salvo poi scoprire di poter essere utilissimo per sopperire alla partenza di Kvaratschkelia, all’infortunio di Neres e ai cali di condizione degli altri attaccanti.
La serie d’oro di Jack è cominciata contro il Venezia poco prima di Capodanno: dentro in un finale complicato e gol vittoria per scacciare i fantasmi. Poi i sigilli all’Olimpico contro la Lazio (pareggio 2-2), quello inutile di Como non sufficiente per evitare la sconfitta e le reti pesantissime contro Fiorentina e a Lecce. Totale: 7 punti guadagnati usando Raspadori come bomber, lavoro più visibile di quello tattico che pure ha avuto un ruolo nel finale di stagione partenopeo.
L’azzurro ha, infatti, permesso a Conte di variare il suo Napoli dandogli un volto differente rispetto al 3-5-2 marchio di fabbrica. Vicino a Lukaku o in posizione un po’ più defilata, è stata l’arma in più tra quelle a disposizione in una rosa non profondissima ma perfetta per una stagione concentrata unicamente sul campionato e senza le fatiche extra affrontate dall’Inter di Inzaghi.
Insieme a McTominay ha finito con l’essere l’uomo in più dei partenopei. Molto dello scudetto passa attraverso le sue reti: 5 in 863 minuti (una ogni 183′), 23 presenze di cui solo 8 da titolare. La conferma che la squadra affidata dal presidente De Laurentiis a Conte aveva valori importanti, non così poveri come raccontati nel corso della stagione. Raspadori versione bomber non può non far piacere anche a Spalletti che lo ha coinvolto nel nuovo ciclo dell’Italia e a giugno avrà bisogno di lui per i primi passi nel girone di qualificazione al Mondiale 2026.