Napoli, Conte spiega il motivo del cambio di De Bruyne: "Mi è dispiaciuto farlo". Ma i tifosi lo accusano di catenaccio

  • Postato il 18 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Ci può inevitabilmente stare di perdere in casa del Manchester City, tanto più se lo si è fatto giocando in dieci per oltre un’ora. Eppure, c’è chi non è contento, critica, accusa.

Napoli, maledetto sia quel rosso

Va da sé che la sceneggiatura della serata ha dovuto fare a meno del protagonista più atteso: Kevin De Bruyne è stato omaggiato dai suoi ex tifosi, ma al 20′ la lavagna luminosa ha messo fine anticipata al suo rientro all’Ethiad causa rosso a Di Lorenzo. Carattere, determinazione, senso del sacrificio: armi che la squadra di Conte ha mostrato di possedere in abbondanza, ma che alla lunga non sono bastate ad arginare la marea blu. Prima Haaland, poi Doku, e la prima giornata è andata in archivio con una sconfitta tutto sommato preventivabile.

Napoli, carattere da vendere

Chiaro che gli azzurri hanno dovuto perlopiù difendersi, trovando in Milinkovic-Savic un baluardo quasi insuperabile, e che la proposta offensiva è stata vicina allo zero. Il carattere ha impedito al City di finire in goleada, aspetto tutt’altro che secondario in una Champions dove la differenza reti conta tantissimo. Eppure, i tifosi sembrano non essere mai contenti: in tanti hanno infatti criticato l’atteggiamento iper-difensivista della squadra di Conte, anche prima del rosso a Di Lorenzo.

I tifosi del Napoli accusano Conte

Come Giovanni, che se la prende soprattutto con l’allenatore: “È già bello che hanno vinto lo scorso anno, facendo anticalcio, in Europa sempre stato un disastro“. A Francesca proprio non va giù: “L’Europa non è cosa sua, ormai si sa. Ha tipo 50 panchine in Champions e praticamente zero risultati. Stasera l’uomo in meno influisce, ma scegliere di non passare la metà campo contro il City non è una genialata, tanto il goal lo prendi lo stesso. Ma se provi a giocare diventa meno triste. La tristezza è 22 tiri contro 1″. E Vittorio rincara la dose: “Con tutte le attenuanti possibili non si può giocare senza passare la metà campo con trenta tiri contro zero. Il Napoli sembra una squadra di amatori“.

Conte, pareri contrastanti tra i tifosi

C’è chi però prova a prendere le difese di Conte, come Carmine: “Non iniziate, io non sono tifoso del Napoli, ma giocare in 10 e durare 56 minuti non è roba da tutti. Dispiace”. Mentre Luca ironizza: “In realtà è tutto studiato da Conte per concentrare gli sforzi vs il quinto scudetto,come l’anno scorso con la coppa Italia”. Achille non concede attenuanti: “Va bene in 10… ma un catenaccio stile anni 80 è inguardabile!!”. Luigi invece sì: “Sarebbe stata difficile a parità numerica,figuriamoci con un uomo in meno e dovendo rinunciare pure a de bruyne”. Come Gaetano: “Vorrei vedere quale squadra farebbe meglio in 10 dal 20 minuto”.

Conte applaude il suo Napoli

Deluso ma non amareggiato, triste ma non scontento: così si potrebbero sintetizzare gli stati d’animo di Antonio Conte al termine della sfida contro Pep Guardiola e Donnarumma. “Siamo rimasti un po’ tutti con l’amaro in bocca. Avevamo preparato una partita e l’espulsione ha cambiato i nostri piani. Non so dire se sia giusto o meno il rosso, ma per i primi venti minuti ho visto un ottimo Napoli, che avrebbe potuto mettere in difficoltà in City. Non possiamo fare delle valutazioni esatte di questa partita. Già giocare in parità numerica con il City è difficile, figuriamoci in dieci uomini. Sono comunque contento dell’abnegazione della volontà dei ragazzi ed esco da questa partita con sensazioni positive”.

De Bruyne, il motivo del cambio

Queste le parole, ai microfoni di Sky Sport, di Antonio Conte, allenatore del Napoli, che ha poi parlato della sostituzione forzata di De Bruyne: “A volte il destino è beffardo. Lo scorso anno abbiamo subito una sola espulsione e quest’anno è arrivata proprio oggi. Era l’unica cosa che potessi fare, mi è dispiaciuto farlo, perché gli ho tolto la soddisfazione di giocare nel suo ex stadio contro il suo ex club”.

Hojlund ammette: “E’ stata dura”

Oggi è stata dura. Giocare contro il Manchester City è già difficile in parità numerica, in dieci uomini è ancora più complicato. Il cambio di De Bruyne? Chiaramente voleva giocare ma l’allenatore decide e dobbiamo rispettare le sue scelte”. Queste le parole, ai microfoni di Sky Sport, di Rasmus Hojlund, centravanti del Napoli, dopo il ko esterno contro il Manchester City.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti