Napoli, Conte spara a zero contro sciacalli e avvoltoi: non c’è solo De Laurentiis nel mirino. Dopo Monza i tifosi lo scaricano

  • Postato il 19 aprile 2025
  • Di Virgilio.it
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Stessi punti dell’Inter in classifica (anche se con una partita in più) ma il Napoli sta vivendo una situazione surreale. Antonio Conte ha rotto gli argini, dopo le parole di ieri in fase di presentazione, dopo la gara col Monza il suo sfogo prima a Dazn e poi in conferenza stampa sembrano solo degli amari antipasti prima di un addio che verrà sancito a fine stagione.

Lo sfogo di Conte

Antonio Conte prova a rimanere sulla partita ai microfoni in sala stampa dopo la vittoria col Monza arrivata grazie alla rete di McTominay. Ma le domande dei giornalisti tornano alle parole di ieri che hanno sollevato un vespaio e la situazione diventa incandescente: “A Napoli mi sono integrato benissimo, la città e il popolo napoletano mi emozionano nel privato. Ma non mi posso fermare lì. Porto con me una responsabilità e voi siete i primi ad additarmi. Stiamo facendo delle cose belle, ho affetto per il presidente. Mi hanno chiesto una mano e mi sono reso conto che ai tifosi del Napoli non piace solo il sole e il mandolino, ma vincere. Altrimenti diventa cattivo”.

Il tecnico salentino è un fiume in piena: “Non lo so cosa riusciremo a fare alla fine della stagione, ho grande rispetto per tutti ma anche gli altri devono averlo e spesso non accade. Ieri ho visto sciacallaggio e avvoltoi. Trasmissioni su trasmissioni su temi che non c’entravano. Questo mi rammarica molto. Io devo calcolare tutto ma anche avere elle armi, di essere massacrati l’anno prossimo non ho voglia. Siamo contenti perché la Champions è tornata a Napoli e gli introiti arriveranno, ho restituito quello che mi ha dato il popolo napoletano”.

Non c’è solo De Laurentiis nel mirino

Promesse non mantenute, soprattutto l’addio di Kvaratskhelia a metà stagione, un mercato di gennaio non in linea con una squadra che prova a vincere lo scudetto e il rapporto tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis è andato decisamente deteriorandosi. A differenza del passato non ci sono stati interventi a gamba tesa da parte del presidente che anche oggi ha cercato di rasserenare gli animi, anche se nella replica alle parole del tecnico si leggeva anche un rammarico importante. Conte e il Napoli si diranno addio, ma di mezzo non c’è solo il presidente. Il tecnico ha sentito anche la pressione di una piazza che non vuole accontentarsi di un piazzamento Champions o di “provarci” per lo scudetto. E magari complici anche delle sirene che arrivano dalle big, è arrivata una rottura decisamente anticipata.

I tifosi scaricano Conte

Il “Comandante” è pronto a lasciare la nave e forse per la prima volta sono anche i tifosi che vogliono scendere. Con un Napoli ancora in lotta per un possibile sogno scudetto, le parole del tecnico non sono proprio andate giù ai fan partenopei. Per la prima volta Antonio Conte finisce davvero nel mirino, non per scelte di campo sbagliate ma per un atteggiamento che proprio non è andato giù e forse anche per quell’ombra “bianconera” che rende tutto ancora più amaro.

“Sta preparando il terreno per scappare di nuovo – dice Zebo – anche perché il prossimo anno con la Champions non arriva nemmeno tra le prime quattro”. Ed è uno dei commenti meno severi nei confronti del tecnico: “Dichiarazioni stupide e inutili”, scrive Biagio. E c’è chi si sposta anche più avanti: “Se il Napoli vuole provare a vincere lo scudetto, deve essere esonerato stasera stessa”. La storia d’amore tra Napoli e Conte è ufficialmente finita.

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