Napoli, Conte sibillino in conferenza: l’accusa a De Laurentiis è preludio all’addio? Poi lancia Marin col Monza
- Postato il 18 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Una frase di Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia del match del Napoli a Monza apre il dibattito tra addetti ai lavori e tifosi: il tecnico ha solo voluto mandare un messaggio ad Aurelio De Laurentiis o ha davvero fatto capire che potrebbe lasciare il club a fine stagione?
- Napoli, Conte torna a parlare dell’addio di Kvaratskhelia
- Conte: “Alcune cose a Napoli non si possono fare”
- Conte e le condizioni del Napoli
- Conte e la premessa all’addio al Napoli di De Laurentiis
- Monza-Napoli, Conte annuncia Marin titolare
Napoli, Conte torna a parlare dell’addio di Kvaratskhelia
Antonio Conte risponde alle domande dei giornalisti, ma alla fine della conferenza stampa alla vigilia del match del Napoli a Monza ai cronisti come ai tifosi restano più interrogativi che risposte. Una frase pronunciata dal tecnico sull’addio di Kvicha Kvaratskhelia, infatti, si presta a una duplice interpretazione: si tratta di un’accusa ad Aurelio De Laurentiis sulle condizioni del club o rappresenta addirittura l’annuncio del suo possibile addio a fine stagione?
Conte: “Alcune cose a Napoli non si possono fare”
Un cronista ricorda a Conte che aveva promesso un Napoli competitivo: il tecnico è andato ben oltre quella promessa, portando gli azzurri a lottare per lo scudetto. Da questa valutazione, però, il discorso dell’allenatore si allarga. “Sono state dette tante cose ad inizio d’anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle – la premessa di Conte -. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto”. E qui il discorso cade sulla grande ferita della stagione del Napoli: l’addio di Kvicha Kvaratskhelia a gennaio.
“È’ stato chiaro anche il discorso di Kvara – ha continuato Conte -: dissi che Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare”.
Conte e le condizioni del Napoli
Un altro giornalista, dopo poco, insiste, chiedendo a Conte di spiegare quali fossero le cose “che non si possono fare” a Napoli. “Ho già risposto, non c’è bisogno di sottolineare”, la replica dell’allenatore. Il dilemma rimane. Le sue parole potrebbero essere lette semplicemente come il prendere atto di quella che è la condizione oggettiva del club partenopeo: Conte voleva che il Napoli fosse punto d’arrivo, ma – come s’è visto con Kvaratskhelia – se si presenta un top club europeo con una maxi-offerta e soprattutto con un maxi-ingaggio per il giocatore, trattenerlo diventa impossibile. Si riferiva a questo quindi, Conte?
Conte e la premessa all’addio al Napoli di De Laurentiis
Al tempo stesso, quelle stesse dichiarazioni possono tradursi come un atto d’accusa a De Laurentiis, primo responsabile di un club che non riesce a trattenere i suoi migliori giocatori. Da questa lettura, può derivare anche un’estrema conseguenza: Conte, dopo aver constatato che il Napoli non può comportarsi alla stessa stregua di un top club, potrebbe decidere di fare le valigie e andare via. Le parole di oggi, insomma, rappresenterebbero il preludio all’addio del tecnico.
Monza-Napoli, Conte annuncia Marin titolare
Ai giornalisti, però, Conte ha parlato anche di calcio giocato e della sfida di domani col Monza: senza Alessandro Buongiorno, in via di recupero dall’infortunio, il tecnico lancerà Rafa Marin al centro della difesa accanto ad Amir Rrahmani. “Abbiamo lui, è uno dei quattro difensori – ha detto Conte – Due sono infortunati: se la matematica non mi inganna, quattro meno due ne fa due, quindi Rafa gioca”.