Napoli, Conte si nasconde e scarica la pressione sulle rivali: poi l’elogio a De Bruyne e la speranza su Lucca

  • Postato il 21 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Antonio Conte è un maestro, sul campo e nella comunicazione. Il suo Napoli parte per vincere, lo sa il tecnico, lo sanno i calciatori, i tifosi e pure gli avversari. Ma dirlo è un altro paio di maniche. Così rientra nel gioco delle parti nascondersi, fare un passo indietro e magari spingere gli altri davanti in modo superstizioso. Da questo punto di vista il condottiero salentino riesce sempre ad utilizzare bene le parole.

Secondo scudetto di fila: roba per pochi

L’estate è la stagione dei sogni. Tutti partono convinti di poter raggiungere l’obiettivo più alto possibile. Per il Napoli il traguardo si chiama secondo scudetto di fila. “Già il fatto che uno potrebbe essere il primo allenatore a vincere due scudetti col Napoli vuol dire che prima non c’è mai stato nessuno, quindi questo fa già capire la difficoltà di fare questa cosa e dobbiamo stare belli calmi – ha raccontato Antonio Conte ai microfoni di SportMediaset -. E’ un obiettivo molto molto difficile, vedremo cosa accadrà quest’anno e stiamo belli calmi. Voliamo basso e facciamo parlare gli altri. Noi dobbiamo fare i fatti“.

Il pronostico rinnegato

Chi vince il campionato nella stagione precedente, solitamente parte sempre con i favori del pronostico. Tuttavia, il tecnico partenopeo rinnega questo concetto anche e soprattutto per togliere pressione sui propri giocatori. “Non penso che debba essere l’allenatore a rispondere a questa domanda, ci sono gli esperti e fanno le loro griglie e dicano se siamo completi o meno“, ha spiegato il 56enne leccese.

Il precampionato, non può essere indicativo. O per lo meno solo fino ad un certo punto: “Tutti dicono sempre di aver lavorato bene. Anche noi abbiamo lavorato, ma ora dobbiamo portare tutto sul campo – ha aggiunto Conte -. Non mi interessa chi sono gli avversari. L’importante è che gli altri possano vedere il Napoli come un avversario nella lotta per lo scudetto“.

Il campione affermato e quello da lanciare

Tra le armi di questo nuovo Napoli c’è sicuramente Kevin De Bruyne. Per il fuoriclasse belga, Antonio Conte ha soltanto parole di elogio: “Ha capito subito la differenza che c’è tra il Napoli e il City . E’ stato molto umile, attento e intelligente. Si è calato alla perfezione nell’ambiente”.

Restando sempre in tema di singoli, chi è chiamato a crescere in fretta complice la situazione di Romelu Lukaku è Lorenzo Lucca. Ma anche sul centravanti, l’allenatore salentino è particolarmente ottimista: “Se è stato preso è perché speriamo che possa aiutare la squadra. L’abbiamo preso per farlo crescere dietro a Lukaku e vedremo quanto tempo ci vorrà e quanto ci saprà dare“.

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Virgilio.it

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