Napoli, Conte pronto a lasciar fuori Neres e Anguissa, per Di Canio il tecnico andrà via a giugno

  • Postato il 10 marzo 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo cinque partite senza successi, il Napoli è tornato a vincere contro la Fiorentina restando a -1 dall’Inter. Nel post partita Conte ha assicurato che non guarderà in faccia a nessuno in queste ultime 10 giornate da affrontare come finali: ciò significa che rischiano il posto anche due totem come Neres e Anguissa. Intanto Di Canio getta ombre sulla permanenza dell’ex ct alle falde del Vesuvio.

Napoli, Conte ritrova il sorriso: missione scudetto

Inutile nascondersi a 10 giornate dalla fine quando sei a un solo punto dalla cima. Altro che Conference League come dichiarato neppure tanto tempo fa, Conte alza l’asticella e punta dritto all’obiettivo scudetto. Perché contro la Fiorentina il suo Napoli ‘anema e core’ ha dimostrato di aver metabolizzato l’addio di Kvara, già idolo dei tifosi parigini, e di essere più forte dell’emergenza infortuni.

Merito di una rosa poi non così corta come sembrava. Gilmour, Billing e soprattutto Raspadori, che a gennaio sembrava sul punto di andar via, hanno dimostrato eccome di essere da Napoli. E, ora, avanti a tutto gas. Con un Lukaku ritrovato, “che contro Inter e Fiorentina ha disputato le sue migliori partite da quando è qui” ha evidenziato Conte. Che lancia pure un messaggio chiarissimo ai suoi ragazzi: “Ci aspettano 10 finali e io farò delle scelte senza guardare in faccia a nessuno. Gioca chi sta meglio, non ci sono gerarchie pregresse”.

Neres e Anguissa rischiano grosso: ecco perché

Il brasiliano David Neres, già assente da un mese, potrebbe tornare a disposizione per il lunch match di domenica prossima contro il Venezia. Tempi più lunghi, invece, per Anguissa, che dovrebbe rivedersi per l’impegno casalingo col Milan dopo la sosta. Entrambi, però, non saranno più certi di essere titolari. E lo ha precisato proprio Conte: “Nessuno può pensare per diritti precedenti di avere il posto”.

Anche perché nel frattempo è cambiato il sistema di gioco, col 3-5-2 che per necessità ha soppiantato il 4-3-3. Il passaggio al nuovo modulo ha rigenerato Raspadori, autore di tre gol nelle ultime quattro partite: in questa fase cruciale della stagione sembra improbabile che il tecnico rinunci al suo calciatore più in forma. A farne le spese potrebbe essere proprio Neres, difficilmente collocabile nel 3-5-2. Anguissa, invece, è insidiato dall’exploit dello scozzese Gilmour: l’esperimento del doppio play, infatti, sta dando risposte eccellenti.

Di Canio non crede alla permanenza di Conte

Da parte dell’allenatore pugliese nessun accenno sul futuro. Ma negli ultimi giorni il suo nome è stato accostato nuovamente alla Juventus, di cui è stato condottiero in campo e in panchina, prima di un addio non proprio sereno. Secondo l’opinionista Sky Paolo Di Canio è proprio nella Torino bianconera che Conte potrebbe far ritorno.

“Conoscendo la sua mentalità, se vince il campionato e non gli rinforzano la squadra, se ne va”. E spiega perché la Signora sarebbe la scelta ideale: “L’Inter sarà di un anno più vecchia e dovrà rinnovarsi, mentre sappiamo come finirà l’Atalanta (il riferimento è all’addio di Gasperini, ndr). La Juventus è l’unica che può migliorarsi”.

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