Napoli-Como 0-0 pagelle: Fabregas incarta Conte, Milinkovic-Savic superman para un altro rigore

  • Postato il 1 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Non basta una ripresa più intensa al Napoli per battere il Como e garantirsi il primo posto in attesa di Milan-Roma: al Maradona finisce 0-0 frutto di 45′ spettacolari della squadra di Fabregas, che tiene in scacco Conte per tutto il primo tempo con possesso palla a velocità supersonica e pressing feroce, e di un secondo tempo di marca azzurra ma con poche vere occasioni da rete. La più limpida della gara l’aveva avuta proprio il Como che ha sprecato un rigore con Morata, prima della mezzora, con Milinkovic-Savic che si conferma superman dal dischetto (dopo il penalty parato a Camarda del Lecce la settimana scorsa). Con McTominay praticamente attaccante aggiunto assieme al rientrante Hojlund sono mancati gli inserimenti da dietro, merito anche delle marcature precise del Como e la gara è stata assai spezzettata. Ha fatto troppo poco il Napoli per vincerla ma contro il Como sarà dura per tutte. Da segnalare l’ennesimo problema muscolare nel Napoli con Gilmour costretto a uscire già prima del riposo. Gli azzurri si portano a quota 22 punti, momentaneamente primi in classifica. Il Como, invece, si porta a quota 17 e raggiunge il 5° posto in Serie A.

Napoli-Como, la chiave tattica

Napoli di nuovo in campo con il 4-3-3. Le scelte di Conte: torna Hojlund a guidare l’attacco degli azzurri, ai suoi lati Neres e Politano. In mediana confermati Gilmour vertice basso con Anguissa e McTominay mezzali, davanti a Milinkovic Savic torna Rrahmani in coppia con Buongiorno e Di Lorenzo e Spinazzola larghi.

Como in campo con il 4-2-3-1. Le scelte di Fabregas: Addai e Diao sono gli esterni scelti dal tecnico spagnolo per agire sulla trequarti, ai lati dell’insostituibile Nico Paz, a supporto di Morata, stavolta preferito a Douvikas. Ancora Perrone e Caqueret (fuori Da Cunha) in mediana, mentre in difesa Valle e Smolcic laterali con Ramon e Kempf al centro.

Durante il primo tempo, Fabregas alza subito Perrone in marcatura fissa su McTominay (in fase di costruzione dal basso per il Napoli). A quel punto Conte chiede ai suoi uomini di schierarsi con il 4-2-3-1, in fase offensiva, con McTominay alto in posizione di trequartista centrale. Per contenere gli attacchi avversari, Politano e Neres sono però costretti a restare bassi, troppo lontani dalla linea offensiva.

Dal secondo tempo, il Napoli si alza con il 4-4-2 in fase di pressing alto con McTominay e Hojlund che aggrediscono i portatori palla avversari. Il Como, in fase di costruzione di gioco, riesce però a schiacciare la linea difensiva degli azzurri. Il Napoli fatica a guadagnare metri in profondità: a quel punto Conte chiede a Buongiorno di staccarsi dalla linea difensiva per aggredire altissimo su Nico Paz ed impedire il gioco avversario.

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Milinkovic Savic para il secondo rigore consecutivo

Era il 53′ di Lecce-Napoli quando Milinkovic Savic riuscì per la prima volta ad incantare Camarda, dagli undici metri, e salvare gli azzurri. Anche oggi, nella gara casalinga contro il Como, il portiere dei partenopei prima combina una frittata, in uscita su Morata, poi rimedia con un’altra parata sul calcio di rigore battuto dallo spagnolo stesso.

Al 26′ di gioco di Napoli-Como, Savic è rimasto fermo ed è riuscito a respingere il tiro centrale dello spagnolo. Il portiere serbo si conferma, dunque, insuperabile dagli undici metri ed è già alla seconda parata consecutiva.

Si allunga la lista infortunati per Conte

Nemmeno un tempo intero dura la partita di Billy Gilmour che parte ancora titolare, in attesa del recupero di Lobotka, ma al 38′ è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Si allunga quindi la lista già interminabile di infortuni per il Napoli: dopo Lukaku, De Bruyne e Meret, il tecnico del Napoli perderà anche lo scozzese. Al suo posto è entrato Elmas.

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Le pagelle del Napoli

  • Milinkovic Savic 5.5. Al 23′, in uscita dai pali, stende Morata in allungo e regala un calcio di rigore agli avversari. Subito dopo respinge dagli undici metri un tiro centrale.
  • Di Lorenzo 5. Resta basso durante il primo tempo, dal 45′ in poi prova ad alzarsi ed accentrarsi per aumentare la densità offensiva ma con scarsi risultati.
  • Rrahmani 6. Ordinaria amministrazione difensiva, attento sui lanci lunghi. Temporeggia, quanto basta, sui contropiede avversari.
  • Buongiorno 6. Gioca in modo pulito, respinge gli attacchi avversari e dal secondo tempo si stacca dalla difesa per pressare altissimo su Nico Paz.
  • Spinazzola 6. Va in continua sovrapposizione a Neres sulla sinistra e alza notevolmente l’indice di pericolosità offensiva. Gutierrez 5.5. (dal 45′ 2T). Si limita al contenimento avversario in marcatura su Addai.
  • Anguissa 5.5. Prova a contenere i colpi avversari ma subisce il dominio avversario a centrocampo.
  • Gilmour 6. Uscito per infortunio muscolare al 36′. Elmas 5.5. (dal 36′). Non impatta in modo decisivo sulla gara. Si limita al contenimento avversario in fase di interdizione.
  • McTominay 6.5. Incantevole negli stop, si alza in posizione di trequartista centrale in fase offensiva e, in fase di costruzione, si abbassa per ricevere il pallone e far ripartire il gioco. Cala di intensità nel secondo tempo.
  • Politano 5.5. Costretto al sacrificio in fase difensiva su Diao, difensore in seconda battuta. Si accende nel secondo tempo in fase di contropiede.
  • Hojlund 5. Invisibile, poco decisivo e non impattante: con un colpo di testa al 79′ ha la prima vera occasione da rete ma tira centrale su Butez.
  • Neres 5.5. Prova a guadagnare metri quando riceve palla lunga in profondità ma è poco efficace nei dribbling e nelle conclusioni verso la porta. Lang 5.5. (dal 73′).

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I top e flop del Como

  • Smolcic 6.5. Ha vinto più sfide (9) durante la partita. Perfetto nel contenimento su Neres.
  • Perrone 6. Ha completato il maggior numero di contrasti (48) nella partita.
  • Caqueret 6. Crea dal basso il maggior numero di occasioni nella partita. Dominante in fase di costruzione del gioco.
  • Morata 5.5. Guadagna un rigore su Milinkovic Savic in uscita dai pali, dopodiché fallisce la possibile occasione del vantaggio dagli undici metri.
  • Nico Paz 5.5. Non infiamma con giocate sensazionali ma resta pulito nei passaggi e in fase di costruzione.
  • Addai 5. Il peggiore del Como: ha perso più sfide (12) durante la gara e sulla destra è stato poco decisivo in fase di spinta e nei dribbling.

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Virgilio.it

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