Napoli, chi è Arokodare, l'amico di Osimhen che si ispira a Lukaku, ultima fiamma di Manna

  • Postato il 20 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo l’infortunio di Romelu Lukaku, il Napoli corre ai ripari. Ed oltre ai nomi di Hojlund, Dovbyk, Vlahovic e Krstovic, si aggiunge anche un altro profilo – a sorpresa – sul taccuino del ds Manna: Tolu Arokodare. Il nigeriano, di soli 25 anni, è stato protagonista nel Genk in quest’ultima stagione e il club di De Laurentiis avrebbe già avviato la trattativa con i belgi per arrivare al bomber. Nigeriano come Osimhen ma di stazza fisica ancora più possente di Big-Rom. Chi è l’attaccante nigeriano e le ultime indiscrezioni sulla trattativa in corso.

Tolu Arokodare: chi è il gigante dal sorriso contagioso

Un ragazzo semplice con una grande passione. Ma chi è davvero Tolu Arokodare? Gli chiesero tempo fa e lo stesso attaccante si racconta così: “Una persona divertente a cui piace ridere e far ridere. E oltre al calcio non faccio altro”.

Toluwalase Emmanuel Arokodare, per tutti Tolu, non è solo gol e fisicità: è anche un concentrato di energia positiva e carisma. L’attaccante nigeriano del Genk ha fatto del sorriso la sua arma più potente, oltre che del fiuto per la rete.

Dalla Nigeria all’Europa

La sua storia comincia a Festac Town, un quartiere di Lagos, la città natìa di Osimhen. Tra scuola e difficoltà con la matematica, coltivava il sogno del pallone, giocando persino “in mutande”, come ha raccontato lui stesso.

Dopo un percorso nel basket e nel ping pong, la sua strada lo portò a 9000 km di distanza: prima in Lettonia con il Valmiera, poi in Germania al Colonia, quindi in Francia all’Amiens, fino alla consacrazione in Belgio con il Genk.

La mentalità vincente

“Se ci è riuscito Tolu, non c’è nulla che tu non possa fare”, ha detto dopo aver ricevuto la Scarpa d’Ebano, premio per il miglior giocatore africano della Pro League. Ammira Victor Osimhen, che considera un modello di forza e determinazione, ma si ispira anche a due colossi del calcio europeo: “Mi sento un mix tra Haaland e Lukaku. Dal belga ho preso il fisico, dal norvegese la mentalità del non essere mai soddisfatto”.

Un fisico imponente, ma non solo

Con i suoi 199 cm per quasi 100 kg, Arokodare è un attaccante dominante nel gioco aereo e nel lavoro spalle alla porta. A differenza di profili più mobili, Tolu preferisce stazionare in area per sfruttare al massimo il suo peso offensivo. Nonostante la stazza, sorprende anche per corsa e agilità, qualità che lo rendono più completo di quanto si possa pensare a prima vista.

Il percorso in crescita

Dopo l’esordio in Lettonia, con 7 gol in 17 presenze, arrivarono momenti difficili al Colonia. “Lo psicologo mi aiutò a superare un momento difficile dove non riuscivo a fare gol. Inviavo messaggi ai miei compagni: ‘Sono davvero un calciatore di m***a?’”, ha raccontato.

Con il tempo ha ritrovato fiducia, imponendosi prima in Francia e poi definitivamente in Belgio, dove con il Genk ha superato quota 100 presenze e firmato oltre 40 reti, 23 delle quali nella stagione 2024/25.

L’interesse di Atalanta e Napoli

Il Napoli lo valuta dopo il lungo infortunio di Lukaku. Secondo Fabrizio Romano, i partenopei hanno già avviato contatti con il suo entourage: il Genk valuta il cartellino tra i 20 e i 25 milioni di euro.

L’ultima annata è stata la migliore della sua carriera: capocannoniere della Jupiler Pro League con 17 reti in 30 presenze, a cui si aggiungono 6 assist e altri 4 gol nei playoff. Numeri che lo hanno consacrato come uno degli attaccanti più promettenti d’Europa.

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