Napoli, al rientro è il solito Conte: urla e alta intensità in allenamento, il retroscena sul faccia a faccia
- Postato il 17 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni
La mini-vacanza a Torino è finita e Antonio Conte è tornato a Napoli uguale a sé stesso: al rientro a Castelvolturno, il tecnico ha tenuto una sessione ad alta intensità, scandita dalle sue urla ai giocatori presenti. Ma il faccia a faccia con la squadra è stato rinviato ai prossimi giorni.
Napoli, Conte tornato a Castelvolturno
La prima notizia è che Antonio Conte si è presentato a Castelvolturno, nel centro sportivo del Napoli, dopo la mini-vacanza della scorsa settimana che aveva sollevato polemiche e indotto una parte di addetti ai lavori e tifosi a pensare che il tecnico fosse sul punto di lasciare il club di Aurelio De Laurentiis. Conte, invece, si è presentato regolarmente all’allenamento del Napoli, pronto a lavorare con la squadra in vista di un periodo delicatissimo, che si aprirà con la sfida contro l’Atalanta di sabato 22 novembre al Maradona.
Urla e alta intensità
La seconda notizia della giornata è che non solo Conte è tornato, ma è ancora uguale a sé stesso. L’allenamento del Napoli è stato come sempre a porte chiuse, ma chi era all’esterno del campo – giornalisti compresi – ha sentito il tecnico spronare a gran voce i giocatori presenti: le urla di Conte fanno pensare a una sessione ad alta intensità, dote che l’allenatore pretende dalle sue squadre e che sarà assolutamente necessaria per affrontare l’Atalanta di Raffaele Palladino. Dopo la pausa, insomma, Conte non è cambiato né nella forma (vedi le urla), né nella sostanza.
Il faccia a faccia con la squadra
Secondo il quotidiano Il Mattino, durante la sua mini-vacanza a Torino Conte non ha voluto parlare con nessuno: non ha risposto alle telefonate di alcuni giocatori, né addirittura a quelle dei membri del suo staff. Oggi, all’incontro con la squadra, ci si aspettava che il tecnico tenesse un discorso per spiegare le ragioni dello sfogo successivo alla sconfitta di Bologna.
Il discorso ai giocatori, invece, non c’è stato: il Napoli è ancora privo di 10 elementi, impegnati con le rispettive nazionali, che rientreranno tutti soltanto mercoledì. Il faccia a faccia con la squadra, dunque, è stato rinviato a quel giorno: Conte parlerà, ma lo farà solo una volta e per tutti i calciatori del Napoli.