Nadal ridimensiona il dominio di Sinner e Alcaraz: “Non hanno rivali”. Poi indica il pericolo futuro per Carlos
- Postato il 2 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Da ormai circa due anni il tennis maschile sembra essere entrato nell’era dei Big2, con Sinner e Alcaraz che si spartiscono i tornei più importanti lasciando agli avversari solamente le briciole. Il dominio di Jannik e Carlos è diventata la realtà consolidata del circuito maggiore, ma sembra essere facilitato anche dall’assenza di giocatori in grado di impensierirli, tanto che, durante un’intervista rilasciata al programma radiofonico El Larguero andato in onda su Cadena Ser, Rafael Nadal ha evidenziato come l’azzurro e lo spagnolo ormai anche giocando male si spingano ogni volta in finale e di come avrebbero bisogno di un terzo incomodo che li stimoli, in poche parole una figura simile a quella che Novak Djokovic aveva rappresentato per lui e Roger Federer.
- Il dominio Sinner-Alcaraz e la caccia al terzo incomodo
- Nadal: “Sinner e Alcaraz hanno bisogno di qualcuno che gli stimoli”
- Nadal: “Alcaraz può arrivare a 22 slam, ma non deve subire infortuni gravi”
Il dominio Sinner-Alcaraz e la caccia al terzo incomodo
Il confronto diretto tra Sinner e Alcaraz sta entusiasmando tutti gli appassionati di tennis, che a ogni torneo pregustano di volta in volta l’ennesimo atto della loro rivalità in una finale che praticamente sempre si realizza e che quasi mai finisce col deludere. Il fatto però che entrambi giungano sempre con relativa facilità è anche dovuto a un divario troppo grande con gli altri giocatori e che finisce quasi con lo svuotare di interesse le sfide che precedono la finale tra Jannik e Carlos, i quali nei turni precedenti hanno sempre vita troppo facile.
Nadal: “Sinner e Alcaraz hanno bisogno di qualcuno che gli stimoli”
Questo divario con gli altri giocatori fa sì che Sinner e Alcaraz non abbiano nemmeno bisogno di esprimersi al massimo per arrivare in finale come evidenzia Nadal, che si augura possa emergere un giocatore in grado di tenergli testa, anche per stimolare Jannik e Carlos ha dare sempre il meglio e a crescere ulteriormente: “Hanno bisogno di qualcuno che li stimoli un po’, perché si sono affermati al di sopra di tutti gli altri e, in qualsiasi forma, possono battere chiunque finché non affrontano quell’altro giocatore. Chi di noi guarda dall’esterno ha la sensazione che, anche se giocano male, continueranno a vincere e a raggiungere finali”. Tra i nomi che spesso vengono fatti per individuare il possibile terzo incomodo uno dei più accreditati è “il giovane Sinner” Joao Fonseca, il quale secondo Rafa è però ancora troppo acerbo: “Credo che sia ancora giovane e non nella posizione di impensierirli”.
Nadal: “Alcaraz può arrivare a 22 slam, ma non deve subire infortuni gravi”
A Rafa è stato chiesto poi un parere su Alcaraz e sulle sue prospettive future, con Nadal che ha espresso belle parole per colui che di fatto lo ha rimpiazzato come leader del movimento tennistico spagnolo, esprimendo però un unica preoccupazione per il futuro: “Non ho mai avuto dubbi che sarebbe diventato un grandissimo campione, sapevo che aveva il potenziale per fare la storia del nostro sport. Se può arrivare a 22 Slam? Non lo escludo, ne ha già sei in bacheca ed è soltanto all’inizio della sua carriera. La cosa più importante è che non abbia infortuni gravi. Gli infortuni tendono a farti perdere fiducia nel tuo corpo e ciò ha ripercussioni anche sul tuo gioco”.