Nadal, l'ombra dei Big Three su Sinner e Alcaraz: Rafa rivela la differenza tra Federer e Djokovic

  • Postato il 7 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Sinner e Alcaraz sono pronti a darsi a battaglia alle ATP Finals di Torino, dove si contenderanno la vetta della classifica. Ma il passato non si cancella. E per una volta i due tennisti della nuova generazione che stanno dominando la scena mondiale senza rivali cedono la copertina a chi l’ha storia l’ha già scritta: i Big Three. Già, Rafa Nadal lascia in disparte Jannik e il connazionale Carlos per soffermarsi su Federer e Djokovic.

Nadal ‘dimentica’ Sinner e Alcaraz

Volato a Miami per partecipare all’America Business Forum, la leggenda spagnola del tennis – 22 Slam in carriera di cui 14 Roland Garros – non ha parlato della rivalità tra Sinner e Alcaraz che in questo 2025 ha monopolizzato le attenzioni dei media, ma di quella avuta con Federer e Djokovic.

I quattro lustri dei Big Three: vent’anni a dettare leggere. Pensate: i tre si sono aggiudicati 66 degli 84 titoli del Grande Slam in palio, semplicemente fenomenali. Novak, l’unico ancora in attività (incerta la sua presenza alle Finals di Torino, ndr) primeggia con 24 successi, quindi Rafa a 22 e Roger a 20.

La differenza tra Federer e Djokovic

Nel ripercorrere la sua straordinaria carriera, Nadal ha descritto così i suoi ex avversari: “Sono due personalità diverse, ma alla fine hanno una grande passione e un grande amore per lo sport”. Per il maiorchino sono stati “rivali di enorme statura” che lo hanno spinto “al limite durante tutti questi anni”.

Quindi entra nel dettaglio e definisce Federer un tennista “un po’ più magico” dal punto di vista del talento e dell’ispirazione, mentre Djokovic è “uno un po’ più elaborato”, ma dotato di un’etica del lavoro e una mentalità vincente “difficili da battere”.

Il momento più difficile della sua carriera

Rafa si è ritirato nel 2024, ma ha rischiato di dover rinunciare definitivamente al tennis molto prima. Già, l’infortunio al piede subito nel 2025 ha messo a serio rischio la sua carriera da professionista. Nello stesso tempo, però, lo ha spinto ad apprezzare quanto fatto in precedenza e soprattutto a capire il reale valore di una vittoria e di una sconfitta.

“Ho dovuto convivere con questo problema per tutta la mia carriera” ha rivelato durante il suo intervento a Miami. Un tuffo nel passato proprio a ridosso delle Finals. E il mirino si sposta subito a Torino, dove, oggi, Sinner e Alcaraz si sono allenati insieme all’Inalpi Arena.

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Virgilio.it

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