Nada Cella, i frequentatori della scuola di ballo: “Cecere? Mai vista, ma eravamo tanti”
- Postato il 2 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Ancora la parola ai testi della difesa nell’udienza di oggi del processo per l’omicidio di Nada Cella. A sfilare davanti alla Corte d’assise presieduta da Massimo Cusatti sono stati i frequentatori dei corsi di ballo che in quegli anni si vedevano all’ex Cinema Odeon di Chiavari. Una vera e propria scuola con iscritti, maestri, assistenti ma che accoglieva talvolta anche chi andava una volta o due a provare e non veniva quindi registrato.
Nessuno dei testimoni sentiti oggi ricorda il volto di Annalucia Cecere, che secondo una testimonianza andò almeno una volta a ballare nell’ex cinema, e ballò proprio con Soracco. (Testimonianza indirettamente confermata nella scorsa udienza anche dall’amica di Cecere Mariastella Favata).
E nessuno ricorda con precisione il pranzo che si tenne il 25 aprile del 1996 nel corso del quale il teste d’accusa Vincenzo Daneri ha raccontato di aver visto Cecere con Soracco. Lui ha spiegato che, oltre al pranzo di fine anno della scuola, che si svolse in un ristorante nei pressi del lago di Giacopiane il 5 maggio, il giorno precedente all’omicidio di Nada una ventina di giorni prima del delitto c’era stato un altro pranzo, nello stesso luogo, dove erano presenti una ventina di persone. E Soracco arrivò – aveva detto il teste – con Cecere. “Era una donna molto bella che mi colpì. Non la conoscevo ma poi quando qualche anno fa ho visto la foto sui giornali l’ho riconosciuta. Era Annalucia Cecere” ha raccontato in aula.
Oggi dei testimoni portati dagli avvocati Giovanni Roffo e Gabriella Martini, nessuno ricorda di quel pranzo del 25 aprile, ma alcuni ricordano che erano tanti gli iscritti ai corsi, che si formavano alcuni “gruppi”, sia formali perché i corsi erano divisi per livelli di bravura nel ballo, sia informali, cioè colleghi di ballo che diventavano amici e si vedevano per andare a ballare o per mangiare insieme.
“Soracco? Riservato e all’antica: sembrava molto più vecchio di noi”
Oggi comunque di Cecere non si ricordava nessuno. Tutti invece conoscevano Marco Soracco, anche se era “persona riservata, sempre vestito impeccabile, un po’ all’antica. noi all’epoca eravamo giovani lui sembrava molto piu grande di noi” ha raccontato Roberta Ghio, che all’epoca era una delle maestre di ballo. Altri testi hanno confermato che “Soracco non aveva una ballerina fissa, visto che non aveva una moglie o una fidanzata, si accompagnava per ballare con chi era disponibile in quel momento”. Spesso ballava con Rosella Levaggi, la docente universitaria amica di Soracco che ha testimoniato la scorsa udienza, ma non ballava – hanno detto in diversi – solo con lei. E Soracco, secondo quanto raccontato da alcuni dei frequentatori della scuola tra le frequentatrici del corso cercava probabilmente anche una fidanzata, anche nel modo sempre educato e “all’antica’ che lo caratterizza.
Il giallo delle foto scattate al pranzo del 5 maggio 1996: sequestrate e ora sparite
In ogni caso, del pranzo organizzato il giorno prima dell’omicidio, a parte i ricordi di testimoni più o meno offuscati dal tempo, c’erano anche delle fotografie, scattate dagli organizzatori, ma sono andate perse: “Subito dopo l’omicidio di Nada Cella vennero dei poliziotti e mi chiesero se avevo delle foto del pranzo al lago di Giacopiane dove c’era Marco Soracco. Io gliele consegnai insieme ai negativi, ma non mi vennero mai restituite” ha spiegato Ghio. Di quelle foto e di quei negativi, oggi, non c’è più traccia.
Uno dei corsisti della scuola, che ha ribadito di non aver mai visto Cecere ha detto che nemmeno sapeva che ci fosse stata all’epoca una “donna misteriosa” che era stata indagata, seppur per pochi giorni. “Non lessi nulla all’epoca a questo proposito anche perché, spiace dirlo, ma tutti eravamo convinti che l’assassino fosse Soracco“.