Musetti loda Perlas: "Porterà l'esperienza e la qualità necessarie per farmi avvicinare a Sinner e Alcaraz"

  • Postato il 29 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La via che conduce all’Australia passa da Hong Kong, dove Lorenzo Musetti tra una settimana esatta farà il suo debutto nel nuovo anno, deciso ad alzare l’asticella e a mettere nel mirino tutti quegli obiettivi che per un motivo o per un altro il 2025 gli ha negato (vedi battere almeno una volta Alcaraz e Sinner). Ridurre il gap dai due primi della classifica è il grande obiettivo per l’anno che sta per arrivare”, ha spiegato il toscano al podcast di Gill Gross, andando anche oltre e provando a delineare scenari e orizzonti.

Con Perlas l’upgrade che serviva per avvicinarsi ai big

L’arrivo di Josè Perlas nel team è la grande novità con la quale Musetti si affaccia al 2026, ed è anche un chiaro segnale teso a voler alzare sensibilmente i giri del motore, nonché il proprio livello di competitività. “C’era bisogno di qualcosa in più all’interno del nostro staff e con Josè crediamo di aver fatto la scelta giusta sotto ogni punto di vista.

Con Simone Tartarini c’è un rapporto che va oltre il tennis: mi segue da quando sono bambino, con lui s’è creata una connessione unica che non cambierà mai. Insieme abbiamo deciso di aggiungere Perlas perché convinti entrambi che possa rappresentare più di un semplice valore aggiunto: una figura esterna che giudica le situazioni dal dentro è comunque fondamentale se uno vuole crescere, e pertanto l’abbiamo condivisa assieme. E sono sicuro che Josè si rivelerà fondamentale per la mia crescita, oltre che per l’obiettivo di ridurre il gap dai primi due giocatori al mondo”.

La chiave del 2026: “Migliorare tanto sulla parte atletica”

Gira che ti rigira la mente torna sempre a quei due là fuori: “Con Sinner ho giocato solo una volta quest’anno, a New York, in una giornata nella quale non ho dato il meglio di me. Con Alcaraz ci sono stati più incroci, alcuni anche sfortunati, specialmente sulla terra dove senza qualche problema fisico so che le cose sarebbero potuto andare diversamente. Però quei match mi hanno fatto capire che se voglio avvicinarmi a lui devo essere integro fisicamente, e resistere anche a determinate sollecitazioni durante le partite. La parte atletica è quella che sto curando maggiormente in questo nuovo percorso cominciato con Perlas, quindi mi aspetto anche qui dei miglioramenti significativi”.

Lo spagnolo peraltro ha subito tracciato la via, sentendo quanto riferito da Lorenzo: “Mi vuole vedere più aggressivo, e questa cosa la vuole vedere anche Simone. Poi con la sua esperienza Josè mi ha dato consigli su tutto, dall’alimentazione al recupero, dal sonno alla gestione del riposo. Insomma, è un orizzonte nuovo, ma sono sicuro di averci visto lungo”. Al resto dovrà pensare Musetti, soprattutto in campo:Col servizio dopo gli US Open ho trovato un equilibrio, adesso devo cercare di lavorare sulla risposta, perché voglio provare a essere aggressivo sin dall’inizio dello scambio”.

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Virgilio.it

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