Musetti come Sinner, no alla Davis ma nessuno s'indigna: Bertolucci spiega perché Lollo fa bene

  • Postato il 12 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Manca solo l’annuncio ufficiale, Volandri per prudenza ha specificato che la decisione finale arriverà solo al termine delle ATP Finals: di fatto, però, che Lorenzo Musetti non giocherà le Finals di Davis a Bologna lo hanno capito tutti, forse anche “l’inserviente del bar” di Torino a cui alludeva il suo coach Simone Tartarini per spronarlo nelle fasi finali del match contro Alex de Minaur. Il campione toscano è stanco, stremato da un finale di stagione intenso e logorante, passato a rincorrere quel biglietto per Torino che sul campo gli era sfuggito, ma che è arrivato lo stesso grazie al forfait di Novak Djokovic.

Musetti verso la rinuncia alle Finals di Davis

Un po’ come accaduto con Jannik Sinner, la rinuncia di Lollo era un po’ un “segreto di Pulcinella”. Una minima “speranza” l’avrebbe offerta – paradossalmente – una precoce eliminazione ai gironi, magari già al termine della seconda partita. Il fatto che Musetti sia ancora in corsa, pronto a giocarsi tutte le sue chance di accesso alle semifinali in una sfida dentro o fuori contro Carlos Alcaraz, ha allontanato definitivamente Lollo dalla Davis. Eppure, la notizia – per ora solo concreta ipotesi – sembra non aver turbato nessuno. Non si registrano bufere, social o editoriali, almeno per il momento.

Davis: bufera su Sinner, disinteresse per Musetti

Perché, a differenza di quanto accaduto con Sinner, nessuno accusa Musetti di essere “poco italiano?”. Buon per il carrarino, evidentemente. Ma non si può non notare un certo doppiopesismo nei giudizi e nelle critiche: tutti inflessibili quando si parla di Jannik, tutti disinteressati quando si parla di qualcun altro. O forse, semplicemente, anche i non addetti ai lavori si sono resi conto che la Davis, oggi, conta poco o nulla. Non è più la competizione catalizzante di un tempo, quando era uno degli appuntamenti clou della stagione. Nel 2025, purtroppo, l’insalatiera non fa gola quasi più a nessuno. Fanno più notizia i big che giocano le finali, come Alcaraz o Zverev, che quelli che le disertano.

Bertolucci: “Questa Davis non conta più per i giocatori”

Pieno sostegno a Musetti da parte dell’ex capitano azzurro Paolo Bertolucci. “La Davis è morta da tempo, non conta più per i giocatori. L’obiettivo per i tennisti che occupano le prime posizioni del ranking sono gli Slam, le Atp Finals e qualche Masters 1000“, le sue parole all’Adnkronos. “Lorenzo rischia di giocare la Davis ma non essere in grado di competere al massimo delle sue possibilità. Se dovesse rinunciare a essere in campo a Bologna la prossima settimana sarebbe una scelta da accettare. Non dimentichiamoci che gioca ininterrottamente da sette settimane“. E ancora: “Ai miei tempi la Davis era di vitale importanza. Negli ultimi trent’anni ha via via perso sempre più centralità. È in fondo al calendario e in fondo nelle priorità dei giocatori“.

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Virgilio.it

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