Mura da dipingere e manutenzione: quando i genitori sono costretti a sistemare le scuole (in assenza dello Stato)
- Postato il 14 settembre 2025
- Scuola
- Di Il Fatto Quotidiano
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Senza di loro le scuole italiane sarebbero molto più brutte, poco accoglienti e sgradevoli. Dove non arriva lo Stato, dove non ce la fanno le amministrazioni arrivano i genitori. Dal Nord al Sud, mamme e papà quando c’è da darsi da fare per sistemare aule e giardini degli istituti si danno un gran da fare. A San Giovanni in Valle (Bolzano), alcune maestre, mamme e papà con la “squadra civica” di volontariato “Angeli del Bello” è scesa in campo per rinfrescare e rendere più gradevoli gli spazi didattici all’infanzia “Fontana del Ferro”. Il gruppo ha tinteggiato aule, corridoio, pareti, e fatto lavoretti di manutenzione anche esterni su cancelli, tavole e panche. In passato sono stati fatti simili esperienze alle “Dante Alighieri”, alle “Provolo” e in altre scuole. Alle “Barbarani” sono stati coinvolti direttamente bambini e bambine, per farli partecipare alla manutenzione soprattutto del verde e degli spazi esterni e sviluppare il loro senso civico. A San Giovanni in Valle sono convinti che l’ambiente nelle scuole sia il terzo educatore.
Alla scuola dell’infanzia “Rodari” di Piacenza, invece, alcuni genitori si sono dati l’obiettivo di riqualificare gli spazi esterni dell’istituto con nuove piante, fiori, pulizia e giochi per i più piccoli.
L’iniziativa è ormai una tradizione si intitola “Non ti scordar di me”. Fondamentale il supporto di Legambiente che fornisce un sostegno organizzativo, ma le vere protagoniste sono le famiglie e le insegnanti. Alla “Rodari” tra l’altro, il volontariato dei genitori è diventato un’abitudine: ogni mercoledì le famiglie puliscono il vialetto dell’istituto. Sempre in Emilia Romagna, a San Giovanni Marignano, un gruppo di circa venti persone si sono armate di tutto l’occorrente per tinteggiare una decina di aule della secondaria. Nel gruppo di volontari non vi erano solo i genitori ma alcuni rappresentanti del Comitato Pianventena, persone anche di fuori Comune come il presidente di “Cattolica per la Scuola” Luigi Silvori e alcuni cittadini che hanno sostenuto da subito questa iniziativa. Hanno messo a disposizione le loro ferie e il loro tempo libero per dare ai ragazzi aule tirate a nuovo in tempo per l’inizio dell’anno scolastico.
A Breganze (Vicenza) a tinteggiare le aule della scuola primaria – nelle scorse vacanze natalizie – sono stati i genitori: otto classi rinnovate.
Dal Nord al Centro Italia, dove al “Cittadella Margherita Hack” di Ancona, i genitori della scuola dell’infanzia si sono organizzati per sistemare autonomamente il giardino. Armati di guanti e ramazza, – riporta “Il Resto del Carlino” – hanno organizzato una pulizia straordinaria, dato che il giardino del plesso scolastico, ristrutturato da poco, era ancora un cantiere, pieno di ferri arrugginiti, detriti, mattonelle saltate, sporcizia, tubi, materiale di scarto edile e anche la recinzione rotta da cui chiunque poteva entrare e l’importo speso per la ristrutturazione dell’immobile non copriva anche i lavori del giardino.
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