Multa per finestrino parzialmente abbassato: cosa si rischia

  • Postato il 28 luglio 2025
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  • Di Virgilio.it
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Era convinto di non aver commesso nessuna infrazione. L’auto era parcheggiata in regola, sotto casa, senza divieti, senza ostacolare il traffico, né occupare uno spazio riservato. Eppure, sul parabrezza, ha trovato una multa da 42 euro. Il motivo? I finestrini erano abbassati. La vicenda risale al 24 luglio scorso ed è avvenuta a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, dove un signore di 71 anni, residente in via Condotti, al confine con il quartiere Fano 2, ha ricevuto l’amara sorpresa. Al Resto del Carlino l’uomo ha raccontato di aver lasciato il mezzo in sosta per poco tempo e con i finestrini leggermente aperti, come fanno in molti nelle giornate più calde, ma al ritorno ha trovato il verbale già emesso.

Cosa dice il Codice della Strada

Nessun errore. Il legislatore italiano prevede l’obbligo per ogni automobilista di adottare tutte le misure necessarie a impedire un uso improprio del veicolo da parte di terzi, tra queste rientra anche la chiusura completa di porte e finestrini. L’anziano fanese, rammaricato per la contravvenzione, ha spiegato che non era a conoscenza del divieto e, in una situazione così particolare e marginale, crede sarebbe bastato un semplice richiamo. Se solo lo avessero avvisato, avrebbe immediatamente chiuso i finestrini, e, a suo parere, ci sono infrazioni ben più gravi su cui concentrare l’attenzione. Tuttavia, una volta preso atto della norma esiste e della sua applicabilità applicabile, ha provveduto al pagamento della somma richiesta, invitando gli altri cittadini a prestare maggiore attenzione.

La Polizia Locale ha sottolineato come si tratti di una disposizione prevista e ben evidenziata all’interno della normativa vigente, all’articolo 158 del Codice della Strada, che obbliga chiunque lasci un veicolo in sosta a assicurarne la chiusura e l’assenza di condizioni di rischio, così da prevenire furti, manomissioni o incidenti derivanti da una custodia non adeguata. Secondo quanto spiegato dagli agenti, una macchina lasciata con i finestrini aperti può essere facilmente sfrenata, oppure utilizzata impropriamente da terzi. Anche eventuali oggetti tenuti all’interno diventano facile bersaglio per i ladri. Il principio è quindi quello della prevenzione attiva, senza dover aspettare il verificarsi di un danno concreto per intervenire.

Com’è cambiata l’interpretazione della norma

Il caso di via Condotti non è isolato, infatti, se in passato multe simili venivano comminate soprattutto in seguito a un furto o un incidente, oggi le Forze dell’Ordine agiscono pure in via preventiva, in modo da scongiurare situazioni pericolose. Non è quindi necessario il loro accadimento: basta che il veicolo risulti non adeguatamente custodito, perché la sanzione sia legittima.

L’importo della multa è fissato a 42 euro, ridotto a 29,40 euro se si paga entro cinque giorni, una cifra contenuta, ma capace di cogliere in controtempo parecchi automobilisti, ignari della norma. Pur non nascondendo l’iniziale disappunto, il 71enne fanese ha voluto trasformare il suo episodio in un avvertimento generale, sollecitando gli altri residenti a fare attenzione anche ai dettagli: un finestrino abbassato può costare caro. Non conta se lasci l’auto sotto casa, in pieno giorno, o solo per pochi minuti: la legge parla chiaro, e violarla rischia di trasformarsi in un verbale.

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