Mourinho risponde alle accuse di razzismo: pesante attacco al Galatasaray e ai giudici turchi
- Postato il 6 marzo 2025
- Di Virgilio.it
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“Il razzismo non è tra i miei difetti”. José Mourinho non s’è limitato a una battuta delle sue per commentare le accuse di razzismo lanciate dal Galatasaray dopo il derby col suo Fenerbahce: lo Special One è passato al contrattacco, prendendosela con il club rivale e il responsabile della commissione disciplinare della Federcalcio turca che ha emanato una squalifica di 4 turni nei suoi confronti, poi ridotta a 2.
- Razzismo, Mou al contrattacco dopo le accuse del Galatasaray
- Mourinho e l’accusa al capo della commissione disciplinare
- Mourinho ringrazia i suoi ex giocatori
Razzismo, Mou al contrattacco dopo le accuse del Galatasaray
Intervistato da Sky Sport News, José Mourinho ha commentato per la prima volta le accuse di razzismo rivoltegli dal Galatasaray la scorsa settimana, dopo il derby col suo Fenerbahce. “Non sono stati intelligenti nel modo in cui mi hanno attaccato, perché non conoscevano il mio passato – il commento di Mou – Non conoscevano i miei legami con l’Africa, con la gente africana, con i giocatori africani e con le associazioni benefiche africane. Tutti sanno chi sono come persona”. Poi la battuta in pieno stile Special One: “Tutti conoscono i miei difetti, ma questo (il razzismo, ndr) non rientra tra le mie cattive qualità. È esattamente il contrario”.
Mourinho e l’accusa al capo della commissione disciplinare
Dopo il derby tra Galatasaray e Fenerbahce e le accuse di razzismo del club giallorosso, Mourinho è stato squalificato per 4 giornate, formalmente per gli insulti rivolti al quarto uomo. La sanzione è però stata dimezzata a 2 giornate: per Mou si tratta di una prova del fatto che contro di lui sarebbe stata ordita una manovra da parte di un sistema corrotto.
Lo Special One cita in particolare Celal Nuri Demirtürk, presidente della commissione disciplinare della federcalcio turca, immortalato con la maglia del Galatasaray in una foto divenuta virale sul web. “Nel giorno in cui è stata decisa la mia squalifica di quattro partite, è diventato di dominio pubblico il fatto che il capo della commissione disciplinare stesse festeggiando tra amici con una maglia del Galatasaray addosso – ha dichiarato Mourinho -. Dopo 10 ore la mia squalifica è passata da 4 a 2 giornate. Solo così si può comprendere la portata della cosa”.
Mourinho ringrazia i suoi ex giocatori
Nel commentare la riduzione della squalifica e il fatto che la sentenza non citi esplicitamente le accuse di razzismo, Mourinho ha poi aggiunto che un ruolo chiave è stato svolto dai suoi ex giocatori di colore, come Didier Drogba o Michael Essien: secondo Mou, le loro testimonianze hanno fatto da scudo al tecnico portoghese. “Ringrazio le persone che non hanno avuto problemi a parlare, in particolare i miei ragazzi, i miei ex giocatori. Sono stati una voce molto importante”, ha concluso Mou.