MotoGP, Preview GP Spagna: si corre a casa di Marc Marquez

  • Postato il 22 aprile 2025
  • Moto Gp
  • Di Virgilio.it
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La MotoGP è sbarcata, finalmente, nel Vecchio Continente. Dopo Thailandia, Argentina, Stati Uniti e Qatar i centauri più forti al mondo correranno sullo storico tracciato di Jerez. L’otto volte campione del mondo della Ducati ha cominciato il suo personale incubo proprio sul tracciato iberico. Nel 2020 si infortunò all’omero destro, dovendo subire operazioni e lunghe riabilitazioni. Oggi sembra passata una eternità da quel tragico evento. Marc è tornato più forte che mai in sella alla Ducati. In MotoGP ha già conquistato tre edizioni della tappa iberica.

La Casa di Borgo Panigale sta ammirando una delle versioni più complete del campione. Nel 2025 il centauro di Cervera ha commesso un solo errore. La scivolata di Austin gli ha tolto la possibilità di un en plein di vittorie. All’inseguimento del leader della classifica c’è Alex Marquez, che è scivolato a -18 dal fratello maggiore, dopo aver interrotto la sua striscia di secondi posti nel Gran Premio del Qatar. Il centauro del team Gresini Racing sta facendo una stagione fantastica in sella alla Ducati Desmosedici GP24, ma per tenere il passo del numero 93 dovrebbe iniziare a vincere delle gare. Stesso discorso per Pecco Bagnaia che, nonostante uno dei suoi migliori start in carriera in MotoGP, si ritrova già a 26 punti dalla vetta.

E’ arrivato un duro attacco al bicampione del mondo della classe regina da parte del team manager della Ducati. “Pecco è molto esigente con l’assetto. Non è uno che vuole mettersi in sella a una moto che non si adatta al suo stile di guida. Abbiamo ancora un problema con lui, con il bilanciamento della moto, con il serbatoio piccolo. Questa cosa crea qualche problema“, ha tuonato Davide Tardozzi in una intervista a TNT.

Ducati, spagnoli all’arrembaggio

Davanti al pubblico di casa i fratelli Marquez vorranno confermarsi al top. Pedro Acosta potrebbe fare un exploit regalando una gioia alla KTM. Negli ultimi 5 anni hanno vinto 5 piloti differenti su 3 moto diverse a Jerez. Nel 2024 si impose Jorge Martin, ancora ai box dopo il tragico crash nel GP del Qatar. Nel 2023 vinse Brad Binder su KTM, mentre l’anno prima fu il turno di Pecco Bagnaia. La stagione precedente Jack Miller ebbe la meglio sulla Rossa. Nel 2020 vinse Fabio Quartararo su Yamaha.

I fari saranno puntati anche su Joan Mir e Johann Zarco, quarto in Qatar con una Honda competitiva al secondo posto della classifica costruttori con 6 punti di vantaggio dell’Aprilia. KTM e Honda si trovano a pari merito all’ultimo posto della graduatoria, a -1 dalla Casa di Noale. Se non ci fosse una Ducati così dominante sarebbe un campionato imprevedibile.

Le caratteristiche del tracciato di Jerez

La pista andalusa è stata costruita nel 1985. Ha subito diversi cambiamenti in 40 anni. E’ tra i tracciati più brevi dell’intero calendario della MotoGP con i suoi 4.423 m, con 13 curve e due brevi rettilinei. E’ tra i circuiti più lenti e per questo, in passato, la Ducati non aveva una netta supremazia sui competitor. Con velocità medie in gara mai superiori a 160 km/h, ci sono tanti punti per effettuare i sorpassi. Sarà una tappa entusiasmante e che potrebbe regalare sorprese.

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Virgilio.it

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