MotoGP, Preview GP Portogallo: rush finale con due novità nel box Ducati

  • Postato il 5 novembre 2025
  • Moto Gp
  • Di Virgilio.it
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Marc Marquez tornerà protagonista solo nel 2026 e il suo infortunio ha rimescolato un po’ le carte. Nelle ultime tappe si sono avvicendati vincitori diversi e, in sostituzione del campione spagnolo, ci sarà Nicolò Bulega. Quest’ultimo ha sfiorato il titolo in Superbike e si è meritato la grande chance. Sarà curioso il confronto interno con Francesco Bagnaia e con tutti gli altri ducatisti. L’ex rider dell’Academy di Valentino Rossi sarà tester della Ducati in MotoGP nel 2026 e potrebbe sorprendere i fan, in negativo o in positivo.

Pecco Bagnaia sta continuando il suo periodo di crisi, alternando pessime performance a lampi di luce, ma non è tranquillo dal punto di vista mentale. Questa annata lo ha segnato e dovrà fare un completo reset in inverno per presentarsi al top nella prossima stagione, forse l’ultima nel segno della Ducati. Alex Marquez e Fermin Aldeguer, alfieri iberici del team satellite Gresini Racing, arriveranno a Portimao con uno stato di forma migliore. Il rookie dell’anno proverà a chiudere in bellezza, mentre il fratello minore di Marc ha già messo in cassaforte il titolo di vice campione del mondo 2025. La crescita di Alex è stata esponenziale in questo campionato e ha lanciato un messaggio chiaro ai vertici della Casa di Borgo Panigale.

Il monito di Alex Marquez

Il ventinovenne non si sente inferiore a suo fratello maggiore dopo una annata condita da podi e vittorie. Dopo aver dimostrato che i due titoli mondiali vinti in Moto2 nel 2019 e in Moto3 nel 2014 non li ha conquistati per due colpi di fortuna, nel 2025 ha siglato 3 successi e 11 podi totali. Numeri che senza quell’alieno di suo fratello avrebbero potuto garantirgli una lotta mondiale sino all’ultima tappa. In una intervista rilasciata ad AS Alex ha dichiarato:

“Ho sempre detto che Marc è molto difficile da battere in 22 gare. La pressione che ti mette addosso è difficile da sopportare. Ma nessuno è imbattibile, vedremo cosa succederà con la stessa moto. Nel 2026 accetterò la pressione di lottare per il titolo fino alla fine e cambiare il nostro approccio sarebbe un errore. Non mi interessa avere un contratto con Ducati o con Gresini, quello che contava era avere una moto ufficiale. Vedremo poi cosa accadrà nel 2027 e quali mosse verranno fatte”.

Chi ambisce alla stessa sella è il teammate Fermin Aldeguer. Quest’ultimo non ha parlato di moto ufficiale, ma direttamente di una chance nel team factory della Casa di Borgo Panigale. Quasi tutti i contratti attualmente in essere in top class scadranno a fine 2026, compresi quelli di Marquez e Bagnaia, che ragionando in ottica 2027 avranno rispettivamente 34 e 30 anni. Fermin è di 12 primavere più giovane di Marc e di 8 rispetto a Pecco.

I favoriti a Portimao

Detto delle novità in Casa Ducati, c’è da aspettarsi un Marco Bezzecchi motivatissimo per tenersi stretto il terzo posto in graduatoria. L’Aprilia dovrà ancora fare a meno di Jorge Martin, ma potrà fare affidamento su Raul Fernandez, in crescita esponenziale nel team satellite. Il campione del mondo 2024 sarà rimpiazzato dal collaudatore Lorenzo Savadori. Pedro Acosta, in splendida forma, proverà a vincere la sua prima sfida in MotoGP in sella alla KTM.

Honda e Yamaha stanno vivendo una fase critica, ma non sono mancati gli acuti di Mir e Zarco per il marchio dell’Ala dorata. Ben più improbabile una super performance dei centauri della Yamaha, con un Quartararo sempre più stufo di attendere i miglioramenti della M1.

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Virgilio.it

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