MotoGP, Preview GP Olanda: duello infuocato tra Marquez e Bagnaia

  • Postato il 24 giugno 2025
  • Moto Gp
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Il decimo appuntamento del campionato 2025 di MotoGP è piuttosto speciale per gli appassionati. Assen è tra le piste più spettacolari al mondo. È nota come la “Cattedrale della Velocità“. La pista è lunga 4,542 km e consta di 18 curve, di cui 6 a sinistra e 12 a destra. Il layout è molto tecnico, con cambi di direzione veloci e brevi rettilinei, il più lungo dei quali è di circa 500 metri. Dopo Aragon e Mugello i fan della classe regina potranno assistere a uno spettacolo avvincente.

Costruito come un percorso di 28 km su strade aperte al pubblico che attribuirono alla tappa olandese la sigla TT (Tourist Trophy) in omaggio a quello dell’Isola di Man, Assen ha sempre rappresentato uno snodo cruciale del campionato. Sono 3 le frenate chiave: alla curva 1, 9 e 16. Alla curva 1, alla fine del rettilineo dello start, si scala dalla velocità di 285 km/h a una di 111, con una decelerazione massima di 1,5 G. Alla curva 9 servono 158 metri di spazio di frenata per scendere dai 238 ai 115, mentre alla 16, alla fine del circuito, si passa dai 214 ai 96 km/h. In questi punti i piloti possono osare dei sorpassi. Nel 2020 la gara di Assen non si è corsa per la pandemia, prima volta della sua assenza dal calendario dalla nascita del Motomondiale nel 1949.

Le statistiche della tappa olandese

L’impianto è circondato da prati e tribune che garantiscono un’ottima visuale al pubblico. Su questo circuito hanno vinto tutte le leggende del motociclismo, da Giacomo Agostini e Valentino Rossi (ben 6 edizioni) a Doohan e Hailwood (5 volte). La Honda guida la graduatoria delle Case più vittoriose con 21 affermazioni, l’ultima siglata nel 2018 da Marc Marquez. Lo spagnolo potrebbe tornare sul primo gradino del podio con la Rossa. Per quanto riguarda i trionfi di fila, vanno ricordate le 5 affermazioni ottenute nella top class dapprima da Giacomo Agostini e, anni più tardi, da Mick Doohan; nella 350 Ago ha vinto addirittura 7 GP consecutivi ad Assen.

Pecco Bagnaia potrebbe fare il poker. Nelle ultime tre annate è stato l’assoluto dominatore della tappa olandese. Di solito il torinese si è sempre trovato a meraviglia sulla Rossa, ma in questa annata non sembra funzionare nulla per il verso giusto. Al Mugello, uno dei giardini di casa Bagnaia, l’ex numero 1 della griglia non è nemmeno salito sul podio.

Il favorito del GP d’Olanda

Marc Marquez, nei Paesi Bassi, ci arriva con un vantaggio di 40 punti su Alex Marquez e ben 110 su Pecco Bagnaia. Lo spagnolo del team factory sta attraversando uno stato di forma eccellente. I suoi risultati sono figli del duro lavoro e di un talento che nessuno altro ha mai dimostrato di possedere su una Ducati nel 2025. Potrebbe anche decidere di amministrare un po’ l’ampio margine sui concorrenti, ma probabilmente vorrà continuare la sua cavalcata trionfale.

Ai media, dopo le difficoltà patite al Mugello sulla Desmosedici GP25, Pecco ha annunciato: “Non stiamo riuscendo a risolvere niente. Nessuno mi sa spiegare come mai quest’anno non riesco ad andare come ho sempre fatto. Quindi c’è un problema“. Una bordata al team emiliano che dovrebbe dargli delle risposte in questa fase di crisi.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti