MotoGP, Preview GP di Argentina: Ducati punta a fare il vuoto
- Postato il 11 marzo 2025
- Sport
- Di Virgilio.it
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Dopo il primo entusiasmante round in Thailandia i protagonisti della MotoGP scenderanno in pista nel weekend a Termas de Rio Hondo. La sfida albiceleste si è svolta a Buenos Aires dal 1961 al 1963, dal 1981 al 1982, nel 1987, dal 1994 al 1995 e dal 1998 al 1999. Dal 2014 il Motomondiale è tornato in Argentina, grazie a un lavoro di riprogettazione dell’italiano Jarno Zaffelli. Dopo le omologazioni della Federazione Internazionale di Motociclismo i rider, sul tracciato di Termas de Rio Hondo, hanno divertito i fan dal 2014 sino al 2019. Le edizioni 2020 e 2021 sono state cancellate a causa della pandemia di COVID-19. Lo scorso anno l’appuntamento è stato rimosso dal calendario a causa di difficoltà politico-economiche.
In 8 edizioni corse sulla pista di Termas de Rio Hondo, cittadina argentina della provincia di Santiago del Estero, capoluogo del dipartimento di Rio Hondo, la Ducati ha conquistato solo l’edizione del 2023 con Marco Bezzecchi, oggi alfiere della squadra ufficiale dell’Aprilia. Pecco Bagnaia non ha mai vinto, mentre Marc Marquez ha conquistato 3 successi in sella alla Honda. Nell’albo d’oro figurano anche Valentino Rossi, Maverick Vinales, Cal Crutchlow e Aleix Espargarò. Tra questi l’unico ancora in attività è lo spagnolo del team Tech3 della KTM.
Le caratteristiche del tracciato argentino
La pista è tra le più entusiasmanti del calendario. Ha ospitato, nel corso della sua storia, anche le sfide delle classi TC2000, Turismo Carretera e Formula Renault. La ricostruzione del progettista italiano, Jarno Zaffelli, ha aperto nuovi scenari per la top class del Motomondiale. Il circuito è costituito da 9 curve a destra e solo 5 a sinistra, piuttosto impegnative per le mescole, in particolar modo la 6 e la 11. Tra staccate a limite e un lunghissimo rettifilo vi sono diversi punti per cercare il sorpasso. Le otto decelerazioni impegnano il pilota in frenata per il 31% del tempo sul giro ma con una decelerazione media di 1g.
L’uscita dalla Curva-3 rappresenta la fine del primo settore e l’inizio del tratto misto del circuito. Il secondo settore, infatti, è il migliore per le manovre di sorpasso, soprattutto curva 5. Nel tornante si passa da 330 a 75 km/h in 270 metri. E’ un tracciato speciale anche dal punto di vista atmosferico. Termas de Rio Hondo è collocata sulle rive del fiume Dulce. Il luogo prende il nome dalle sorgenti termali della regione. Le massime possono superare i 30 gradi e il pericolo pioggia è sempre costante.
MotoGP, il favorito per la vittoria
Per il feeling dimostrato nella gara introduttiva in Thailandia e per il suo palmares, Marc Marquez sarà il probabile vincitore della tappa argentina. Il catalano ha dominato la scena al Chang International Circuit, conquistando pole position, Sprint Race e Gran Premio. Un altro weekend perfetto darebbe una mazzata psicologica al suo teammate. Hanno meravigliato le immagini di Dall’Igna che ha baciato il cupolino del numero 93 dopo il trionfo domenicale, ma una nuova era è cominciata nel team factory emiliano.
Marc Marquez non vinceva la gara inaugurale dal 2014 e in quell’anno ne conquistò 10 di fila. Bagnaia dovrà rispondere, immediatamente, in Argentina per non accumulare un ampio gap. Fari puntati anche su Bezzecchi che ha vinto nel 2023. L’Aprilia, a Termas de Rio Hondo, ha conquistato l’edizione 2022 con Aleix Espargarò. Jorge Martin continuerà a osservare i suoi colleghi ancora dalla TV. Il campione del mondo potrebbe saltare anche il successivo round negli Stati Uniti.